Gli Emirati Arabi hanno vietato l’utilizzo dei droni non professionali. La decisione è stata presa dopo che erano stati segnalati diversi attacchi, tutti condotti attraverso dei droni, contro alcune infrastrutture strategiche, come raffinerie e aeroporti.
Il divieto è stato annunciato lo scorso settembre dal Ministro degli interni e vale per tutti i droni leggeri e venduti al grande pubblico. Sono esclusi, dunque, quelli professionali, per cui serve una licenza. Il Ministro ha spiegato che il divieto è stato preso alla luce dei recenti utilizzi impropri in aree non autorizzate.
I droni, scrive The Verge, vengono utilizzati anche dai gruppi terroristi. Recentemente una raffineria è stata attaccata dalla fazione terrorista Huthi . L’attacco è stato condotto sia attraverso il lancio di razzi, sia utilizzando dei droni kamikaze. Non sappiamo, tuttavia, che tipo di droni siano stati utilizzati per l’attacco.
Durante l’attacco contro una raffineria, condotto anche con l’utilizzo di droni esplosivi, sono morte tre persone.
Sebbene gli attacchi condotti dagli Huthi siano frequenti, è la prima volta che gli Emirati Arabi affrontano pubblicamente la questione.
The Verge spiega che il divieto di utilizzare droni avrebbe, dunque, lo scopo di liberare i cieli dai veicoli dei turisti e dei cittadini, in modo da facilitare i controlli verso minacce più serie.