Camillo Milli è un interprete rimasto nel cuore di tutti gli appassionati del cinema italiano, considerando ruoli iconici come quello del presidente della squadra di calcio della Longobarda, il club di Oronzo Canà ne L’Allenatore nel Pallone. Milli è morto ieri, 20 gennaio, all’età di 92 anni.
Milli era da tempo ricoverato in una clinica di Genova a causa dei postumi del Covid. L’interprete ha lavorato con grandi autori della commedia italiana, tra questi ricordiamo Mario Monicelli, che lo fece lavorare ne Il marchese del Grillo, e poi Neri Parenti che lo coinvolse in Fantozzi contro tutti.
Milli è stato però molto attivo anche nel teatro, considerando che ha iniziato a calcare le scene proprio grazie a Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano, dove debuttò nel 1951. Successivamente lavorò anche con Dario Fo.
Tra le altre partecipazioni cinematografiche di Camillo Milli ricordiamo Il Caso Mattei, La Locandiera, Rimini Rimini, Ho Vinto la Lotteria di Capodanno, Habemus Papam. La sua ultima apparizione al cinema è con Si Accettano Miracoli di Alessandro Siani. Milli ha partecipato anche a diverse serie televisive, tra le quali Un Medico In Famiglia.