Iniziamo la recensione di Hometown Cha-Cha-Cha dicendo che si tratta di un’affascinante serie Netflix che risulta un ottimo esempio di come i K-drama possono mostrare il romanticismo nel modo giusto, fornendo più sfumature e profondità alle lotte interiori dei suoi personaggi principali.

Questo K-drama, Hometown Cha-Cha-Cha, è ambientato nella pittoresca cittadina di mare di Gongjin che è un personaggio integrale tanto quanto chiunque altro sullo schermo.

Ci sono cieli azzurri e luminosi, tramonti mozzafiato, una scorta infinita di pesce fresco e un pittoresco faro rosso sullo sfondo. La protagonista femminile del K-drama Yoon Hye-Jin viene presa in giro dalla sua amica su come parla costantemente di Gongjin, come se tutte le strade portassero a questa cittadina e non si potesse fare a meno di entrare in empatia con questa cittadina. La città di mare e i suoi abitanti pittoreschi meritano davvero un attaccamento di questo tipo.

La serie inizia con una nota relativamente semplice; Hye-Jin (Shin Min-a) apre la sua clinica odontoiatrica a Gongjin e le scintille volano quando incontra il tuttofare preferito residente Hong Du-Sik (Kim Seon-Ho).

Inizialmente è stato concepito come un classico racconto di opposti che si attraggono/scontrano. Ye-Jin non riesce a capire come Du-Sik faccia una serie di lavoretti e insista per guadagnare solo un salario minimo. Du-sik pensa di poter occasionalmente sciogliere i capelli e fermarsi ad annusare le rose. Anche gli altri residenti di Gongjin sono coinvolti in questo mix; sono ironici, ma accoglienti nei confronti di Hye-Jin, e la serie dedica i suoi episodi iniziali a come si scaldano l’uno con l’altro. Di seguito il trailer pubblicato su YouTube:

Il cuore vuol quello che vuole

hometown cha cha cha la recensione

Con la nostra recensione di Hometown Cha Cha Cha cercheremo di farvi entrare nelle atmosfere della serie. Tra i personaggi principali troviamo un ex cantante che non perde tempo a raccontare i suoi giorni di gloria passata, una coppia litigiosa che aspetta un secondo figlio, un curioso proprietario di un ristorante che è il più grande pettegolo della città, un timido poliziotto e le tre nonnine ottantenni che sono sempre pronte per una chiacchierata.

Senza rivelare molto, è impressionante come Hometown Cha Cha Cha cerchi di andare oltre la comune commedia romantica esplorando il dolore, il senso di colpa, la perdita e la guarigione.

Anche se questo è affrontato in modo maturo, avrebbe giovato di più alla serie se i temi intensi non fossero stati tutti racchiusi tutti quasi esclusivamente negli ultimi due episodi.

Ma la serie riesce ancora a cogliere tutti i suoi grandi momenti da commedia romantica: che si tratti della scena in cui Hye-Jin cammina sotto la pioggia quando si rende conto di ciò che vuole il suo cuore, o di Du-Sik che le consegna la scarpa perduta o della coppia che lavora attraverso La lista dei desideri piuttosto dolce di Hye-Jin.

Nonostante i temi tipici da K-drama che sono presenti in grande abbondanza (possiamo già eliminare la connessione con l’infanzia e innumerevoli incontri casuali?) la serie lascia un’impressione duratura anche e soprattutto attraverso la sua solida coppia di protagonisti.

Hye-Jin e Du-Sik irradiano calore, si rispettano e sono consapevoli di ciò su cui hanno bisogno di lavorare.

Per gran parte della serie, il passato di Du-Sik rimane avvolto nel mistero e anche quando c’è una grande rivelazione, la coppia se ne occupa, con dei tratti di teatralità che ci si aspettano da serie come questa. Min-a e Seon-Ho sono estremamente credibili nei loro ruoli e hanno una straordinaria chimica sullo schermo, rendendo Hye-Jin e Du-Sik una coppia per cui tifare.

Purtroppo dopo il finale della serie di 16 episodi, la protagonista Seon-Ho è stata coinvolta in una furiosa controversia dopo che sono emerse accuse su una relazione personale. Molti applausi allo scrittore Shin Ha-Eun per averci dato anche un secondo protagonista molto simpatico e generoso con Ji Seyong-Hyun (Lee Sang-Yi).

È piuttosto adorabile come la serie non trascini inutilmente un triangolo amoroso e invece ci mostri due personaggi maschili principali che creano un legame.

Un nuovo mondo

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Dato il gran numero di personaggi, anche la nostra recensione di Hometown Cha Cha Cha vuole presentarveli dicendo che la serie fa un lavoro impressionante nel destreggiarsi tra tutti, con numerosi episodi che si concentrano su uno o due residenti. All’interno di questi capitoli, Hye-Jin e Du-Sik lavorano insieme per aiutare qualcuno, sia attraverso la clinica odontoiatrica che risolvendo problemi personali.

Ognuna di queste storie ha anche un arco coerente, con una bella conclusione entro la fine dei 16 episodi.

In effetti, a ogni personaggio di questa serie viene dato un finale decente quando escono i titoli di coda. La città natale di Hometown Cha Cha Cha ha alcuni episodi meno di impatto, ma in gran parte riesce a mantenere le cose costantemente coinvolgenti fino in fondo. Ora, non tutte le scelte narrative che erano state pensate vanno a segno infatti c’è un debole tentativo di mettere in scena un triangolo amoroso che non funziona davvero o non si adatta al contesto della serie. Non c’è da meravigliarsi che Hometown Cha Cha Cha lo abbandoni subito dopo alcuni episodi.

Ci sono anche altre sotto-trame che non brillano per originalità, in particolare quella di Geum-Cheol e Yun-Gyeong, ma in gran parte la serie riesce bene a mantenere gli avvicendamenti piacevoli fino in fondo.

In definitiva, questo è un k-drama leggero e pieno di dolcezza, facile da vedere e innegabilmente divertente. Come una calda tazza di cioccolata calda in una fredda notte d’inverno, Hometown Cha Cha Cha vi riscalderà fino al midollo. Questo è un must-see per gli appassionati del genere e sicuramente un contendente per il miglior K-drama dell’anno.

Kim Young-Ok nei panni di Gam-ri, una nonna ottantenne a cui Du-Sik è più vicino, dimostra ancora una volta perché può ritenersi uno dei migliori personaggi secondari più divertenti e anche la migliore nonna vista in un K-drama. La serie, tuttavia, avrebbe potuto fare a meno di concentrarsi apertamente su alcune trame secondarie, in particolare quella che coinvolge una coppia divorziata che viene trattata in modo piuttosto superficiale verso la fine. Probabilmente non tra i temi preferiti da trattare in questo genere di serie ma non solo anche troppo impegnativa dal punto di vista narrativo.

Hometown Cha-Cha-Cha, un remake di una serie coreana del 2004 chiamata Mr. Handy, Mr. Hong, è una di quelle serie che funzionano se hai familiarità con i ritmi e il ritmo dei tipici K-drama. Poiché ogni episodio dura 75 minuti, la serie può prendersi del tempo per presentare i suoi personaggi e i mondi in cui abitano, quindi riunirli per iniziare ad alimentare le fiamme del romanticismo.

Una delle cose con cui il primo episodio comincia è impostare il mondo intorno a Hye-jin e Du-sik, il che è importante, considerando l’ambientazione di una piccola città. Dare situazioni e battute divertenti a persone come il proprietario del ristorante Hwa-jung e Oh Cheon-jae (Jo Han-chul), che possiede il caffè Hye-jin si è trovata a dover 4.000 won per aiutare a completare la storia, quindi non siamo sempre concentrati sulla coppia principale. Abbiamo pensato che fosse particolarmente divertente che Cheon-jae cercasse ancora di capitalizzare sul figlio di successo che ha avuto nel 1993, anche se molti dei suoi trentenni clienti non hanno mai sentito parlare delle sue canzoni.

In definitiva, concludiamo la nostra recensione di Hometown Cha-Cha-Cha dicendo che è un buon esempio di come i K-drama possono mostrare non solo il romanticismo giusto, ma raccontare una storia a tutto tondo non incentrata solo su pochi personaggi ma una cittadina intera. Per tutti coloro che sono rimasti sbalorditi da Squid Game, questa uscita è una degna rappresentazione di ciò in cui eccellono i K-drama: bontà da spaccato di vita e una sana storia d’amore del miglior tipo: romantica ma non illusoria.

 

Hometown Cha-Cha-Cha è attualmente in streaming su Netflix.

 

 

79
Hometown Cha Cha Cha
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione di Hometown Cha Cha Cha dicendo che è sempre interessante quando l'ambientazione di un K-drama si allontana dai confini concreti di Seoul. Dà agli spettatori un'idea di come vivono i coreani della classe operaia e ci dà uno sguardo all'architettura, alle categorie sociali e a tutti i tipi di cose di provincia che non puoi ottenere da una storia basata sulla città. La città natale di Cha-Cha-Cha ha sede in una piccola città costiera e le persone stravaganti che popolano la città fanno parte della storia tanto quanto lo è la coppia centrale che si incontra. Da vedere.

ME GUSTA
  • Un k-drama unico nel suo genere e ambientato in una cittadina molto particolare.
  • Tutti i personaggi sono ben caratterizzati.
  • Non c'è solo romanticismo scontato.
FAIL
  • Alcuni episodi contengono pochi contenuti e non erano del tutto necessari alla narrazione principale.