Questi anni hanno messo a dura prova le sale cinematografiche, ma ormai sappiamo che, se pure saremo la generazione che vedrà estinguersi il cinema per come lo conosciamo, la settima arte continuerà a vivere grazie alle piattaforme di streaming. Alcuni direbbero che sono proprio queste ad aver ucciso grande schermo e poltroncine rosse. La questione è più complessa di così e non è questa la sede per approfondirla. Siamo qui per segnarci tutti i titoli dei film più attesi del 2022, che, a prescindere da come li vedremo, sono moltissimi e (sulla carta) interessanti.
Abbiamo escluso dalla lista Matrix Resurrections: il film di Lana Wachowski è uscito in Italia il primo gennaio, facendo letteralmente da ponte tra 2021 e 2022. Probabilmente l’avete già visto e se non l’avete fatto è un peccato: è un film molto più intelligente e complesso di quanto non sembri. Fuori dalla lista anche John Wick: Chapter 4, rimandato al 2023. Non c’è nemmeno Knives Out 2, sequel del successo di Rian Johnson con Daniel Craig ordinato da Netflix (il primo di molti), anche questo per ora programmato per il 2023.
Per stilare la lista dei 30 film più attesi del 2022 abbiamo preso in considerazione sia i titoli che usciranno (almeno per ora) in sala, sia gli originali prodotti dalle piattaforme di streaming. Prima di scoprire quali sono i magnifici 30, ricordiamo altrettanti titoli comunque molto attesi, suddivisi per genere.
Film d’autore più attesi del 2022
Li abbiamo visti entrambi alla Festa del Cinema di Roma, entrambi sono tra i titoli più in vista di questa stagione di premi e (per ora) hanno anche la stessa data di uscita, ovvero il 3 marzo: Belfast di Kenneth Branagh e Cyrano di Joe Wright. Il primo è il racconto dell’infanzia del regista e attore irlandese: tanta musica, si piange, si ride, tutto in bianco e nero. Il secondo è un adattamento in chiave musical dell’opera Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, con protagonista un Peter Dinklage strepitoso e girato in parte in Sicilia.
Continuiamo con altri due film visti entrambi in concorso a Venezia 78, che per ora non hanno ancora una data ufficiale di uscita in Italia: Official Competition di Gastón Duprat e Mariano Cohn e La figlia oscura di Maggie Gyllenhaal. Il primo ha come protagonisti Penelope Cruz e Antonio Banderas e racconta il folle dietro le quinte del mondo del cinema. Il secondo è tratto dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, ha come protagoniste le bravissime Olivia Colman e Dakota Johnson e ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura alla Mostra del Cinema di Venezia.
Altro film da segnare sul calendario quando uscirà una data è C’mon C’mon film in bianco e nero di Mike Mills con protagonista Joaquin Phoenix nel ruolo di un giornalista radiofonico che gira per l’America intervistando i bambini per sapere cosa pensano del futuro. Infine due film che arriveranno su Netflix: Blonde di Andrew Dominik (regista dei bellissimi L’assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford e One More Time with Feeling) con Ana de Armas nel ruolo di Marylin Monroe e The Killer di David Fincher, le cui riprese cominceranno a breve. Protagonisti il premio Oscar Tilda Swinton e Michael Fassbender, che finalmente potrebbe rilanciare la sua carriera.
Tutti ancora in lavorazione o in post-produzione i film di alcuni dei più grandi autori contemporanei, che probabilmente vedremo al Festival di Cannes o alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ovvero: Poor Things di Yorgos Lanthimos, con protagonisti Emma Stone, Margaret Qualley, Willem Dafoe e Mark Ruffalo. L’attrice premio Oscar Emma Stone ritrova il regista greco dopo La Favorita e questa volta è Belle Baxter, donna riportata in vita da uno scienziato. Descritto come uno sci-fi vittoriano, praticamente la trama sembra quella di Frankenstein con Stone al posto della creatura. Non vediamo l’ora.
Crimes of the future di David Cronenberg, atteso per settembre 2022: protagonista è di nuovo Viggo Mortensen, questa volta col ruolo di Saul Tenser, perfomer che abbraccia la rapida evoluzione genetica a cui sta andando incontro l’umanità. Gli esseri umani stanno infatti diventando degli ibridi sintetici e Tenser sviluppa dei nuovi organi, che mostra nei suoi spettacoli. Nel cast anche Léa Seydoux e Kristen Stewart. Un body horror sci-fi di Cronenberg è qualcosa a cui non si può dire di no.
A sette anni di distanza da Revenant (2015), grazie a cui Lenardo DiCaprio ha vinto finalmente l’Oscar, Alejandro G. Iñárritu potrebbe tornare sul grande scermo con Bardo, descritto come una commedia con protagonista un giornalista e documentarista che torna in Messico, suo paese natale.
Altro film da tenere d’occhio è The stars at noon di Claire Denis: ambientato nel 1984 in Nicaragua, durante la Rivoluzione sandinista, vede come protagonisti Margaret Qualley (questo potrebbe davvero essere il suo anno) e Jow Alwyn nei ruoli di una giornalista e un uomo d’affarti che si innamorano ma si ritrovano al centro di un labirinto di menzogne e cospirazioni.
Il 2022 potrebbe segnare anche il grande ritorno di George Miller dopo Mad Max: Fury Road (2015): è in post-produzione Three Thousand Years of Longing, con protagonisti Tilda Swinton e Idris Elba. È la storia di un’accademica che incontra a Instanbul un Djinn (un genio) che le offre tre desideri in cambio della sua libertà.
È ancora in produzione quindi potrebbe non uscire quest’anno, ma comunque segnaliamo Decision to Leave di Park Chan-wook, che manca dal grande schermo da Mademoiselle (2016). È la storia di un detective che indaga sulla morte di un uomo sulle montagne e conosce la misteriosa moglie della vittima.
È in post-produzione anche Triangle of Sadness, nuovo film di Ruben Östlund, la cui ultima opera, The Square (2017) ha vinto la Palma d’Oro al 70esimo Festival di Cannes. Questa volta il regista svedese racconta la storia di due modelle a un momento cruciale delle loro carriere. Nel cast Woody Harrelson e Harris Dickinson (visto recentemente in The King’s Man – Le origini).
Lo nominiamo, ma ormai sono anni che questo film è sempre più misterioso: il 2022 potrebbe vedere anche il grande ritorno di Terrence Malick, la cui ultima fatica, La vita nascosta – A Hidden Life (2019) era in concorso a Cannes 72, con The Way of the Wind. Girato in parte anche in Italia (compresi gli Studi di Cinecittà), racconta diversi episodi della vita di Gesù. Nel cast Mark Rylance, Aidan Turner, Ben Kingsley, Joseph Fiennes, Matthias Schoenaerts.
Film italiani più attesi del 2022
Altra annata interessante per l’Italia: il 27 gennaio arriva Ennio, documentario di Giuseppe Tornatore su Ennio Morricone. Avremo poi: Siccità di Paolo Virzì; Nostalgia di Mario Martone con Pierfrancesco Favino; Il primo giorno della mia vita di Paolo Genovese con Toni Servillo, Valerio Mastandrea e Margherita Buy; Le otto montagne di Felix Van Groening e Charlotte Vandermeersch con protagonisti Alessandro Borghi e Luca Marinelli, per la prima volta di nuovo insieme sullo stesso set dopo Non essere cattivo di Claudio Caligari che li lanciò entrambi nel 2015 (qui sono due scalatori di montagne) e Io sono l’abisso di Donato Carrisi.
In post produzione L’envol di Pietro Marcello, film che il regista italiano ha girato con attori francesi: protagonisti Louis Garrell e Yolande Moreau. È la storia dell’emancipazione di una donna nel corso di venti anni, dal 1919 al 1939, a cavallo tra le due Guerre Mondiali. Da segnalare poi anche Ipersonnia, film di fantascienza che segna l’esordio alla regia di Alberto Mascia. Prodotto da Matteo Rovere, è ambientato in un futuro prossimo in cui, per risolvere il problema del svoraffolamento delle carceri, i detenuti vengono costretti a un sonno profondo durante tutto il periodo della loro pena. Lo psicologo David Damiani (Stefano Accorsi), che ha il compito di sorvegliare lo stato mentale dei pazienti durante l’ipersonno, scopre però una verità inquietante.
C’è poi anche Altrimenti ci arrabbiamo, che però attendiamo con le armi sguainate: si tratta infatti del remake del film del 1974, con Alessandro Roja ed Edoardo Pesce al posto di Terrence Hill e Bud Spencer. Nel cast anche Alessandra Mastronardi e Christian De Sica nel ruolo del villain.
Film americani più attesi del 2022
Gli occhi di Tammy Faye con Jessica Chastain e Andrew Garfield ha aperto la Festa del Cinema di Roma 2021 e arriva in sala il 3 febbraio. Il film poteva essere migliore, ma vale la pena vedere questi due magnifici attori trasformarsi nei telepredicatori Tammy Faye Bakker e Jim Bakker. C’è anche Vincent D’Onofrio a impreziosire il tutto. Forse è la volta buona per vedere finalmente Assassinio sul Nilo: il film di e con Kenneth Branagh nel ruolo di Hercule Poirot arriva al cinema l’undici febbraio. Nel cast Gal Gadot e Annette Bening.
Dopo la sorpresa Free Guy, il regista Shawn Levy e Ryan Reynolds si ritrovano in The Adam Project, dall’undici marzo su Netflix. Reynolds è un uomo che viaggia indietro nel tempo per chiedere aiuto al se stesso di 13 anni. Nel cast anche Mark Ruffalo. Sempre a marzo (il 18 in USA) arriva X, nuovo horror diretto da Ti West e prodotto da A24. Lo ammettiamo, chi scrive ha un debole sconfinato per questa casa di produzione che negli ultimi anni ha sempre dato spazio a talenti giovani e sperimentato con generi diversi tra loro. Questo nuovo titolo è ambientato in una fattoria del Texas sperduta in mezzo al nulla, dove arriva una troupe per girare un film porno. La casa è di proprietà di una vecchia coppia, che, appena cala il sole mostra un interesse violento nei confronti dei propri giovani ospiti. Nel cast Brittany Snow e Mia Goth, talento scoperto da Lars Von Trier per Nymphomaniac che sta facendo scelte d’autore: è anche in Suspiria di Luca Guadagnino e High Life di Claire Denis.
Da tenere d’occhio anche Don’t worry darling, secondo film da regista di Olivia Wilde in uscita a settembre. Il suo esordio Booksmart non è niente male e questo thriller psicologico ambientato negli anni ’50 sembra interessante. Sul set di questo film Olivia Wilde ha conosciuto Harry Styles, suo attuale compagno. Protagonisti Florence Pugh, Chris Pine e Gemma Chan.
Il 20 ottobre arriva invece Halloween Ends, terzo film di David Gordon Green con Jamie Lee Curtis sulla saga creata da John Carpenter. Su Netflix arriva invece Luther di Jamie Payne con Idris Elba che riprende il ruolo della serie tv che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Sempre sulla piattaforma di streaming arriverà anche The School for Good and Evil di Paul Feig con Charlize Theron, Kerry Washington e Laurence Fishburne.
Blockbuster più attesi del 2022
Nostalgici degli anni ’90 gioite: il 13 gennaio arriva al cinema l’ennesimo capitolo della saga di Scream, Scream 5. Il killer è sul poster dicono, vediamo se indovinate. Il 4 febbraio è la volta di Moonfall, nuovo disaster movie di Roland Emmerich. Protagonisti Halle Berry e Patrick Wilson: stavolta è la Luna che sta per cadere sulla Terra. In USA a marzo esce The Lost City, commedia avventurosa con protagonisti Sandra Bullock e Channing Tatum. C’è anche Brad Pitt, ma quello che ci intriga di più è Daniel Radcliffe nel ruolo del villain pazzo: con Swiss Army Man e Guns Akimbo ha dimostrato di poter gestire personaggi completamente fuori di testa.
Il primo è stato un grande successo e quindi il 14 aprile arriva anche Sonic 2: Il film, ispirato all’omonimo videogioco. Amanti degli anni ’90 e dei dinosauri gioite di nuovo: il 10 giugno arriva il nuovo Jurasic Park: Jurassic World – Il dominio. Il 23 giugno tocca invece al franchise di Transformers con Transformers: Rise of the Beasts.
Cinecomics più attesi del 2022
Nel 2022 usciranno moltissimi cinecomics, per molti ormai tra i pochissimi film che continueranno a godere della sala cinematografica. Tra questi ci sono: Black Adam, esordio di Dwayne Johnson aka The Rock nell’universo DC, che dovrebbe uscire il 29 luglio. The Flash, diretto da Andy Muschietti, già regista di IT capitolo 1 e capitolo 2, in arrivo il 4 novembre e Black Panther: Wakanda Forever, sequel del successo del 2018, anche questo in uscita a novembre.
Film di animazione più attesi del 2022
Anche l’animazione ha diverse frecce al suo arco per il 2022. Il primo in ordine di uscita è Hotel Transylvania: Transformania, dal 14 gennaio su Amazon Prime Video. La saga di Hotel Transylvania è molto amata dalle famiglie e anche questo capitolo potrebbe essere un successo. Purtroppo non esce più in sala Red, programmato per l’undici marzo su Disney Plus. Il film Pixar racconta la storia di una bambina che quando prova forti emozioni si trasforma in un panda rosso. Quest’anno arriveranno inoltre non uno, ma ben due Pinocchio: quello di Robert Zemeckis e quello di Guillermo Del Toro (che sarà su Netflix). Non si sa ancora la data d’uscita ma dovrebbe essere la volta buona anche per Belle di Mamoru Hosoda, versione moderna della favola della Bella e la Bestia.
Speriamo di poter vedere anche Apollo 10 1/2, film di animazione scritto e diretto da Richard Linklater: siamo a Houston, Texas, nell’estate del 1969. Diversi personaggi raccontano l’atterraggio dell’Apollo 11 sulla Luna. Il cast vocale comprende: Zachary Levi, Jack Black, Glen Powell.
Una famiglia vincente – King Richard (13 gennaio al cinema)
Ispirato alla storia della famiglia Williams, Una famiglia vincente – King Richard è un biopic sportivo di quelli che piacciono al pubblico perché raccontano il sogno americano e sono motivazionali. Vediamo le piccole Venus e Serena Williams quando ancora non erano le superstar del tennis che tutti conosciamo, ma in cui credeva ciecamente il padre Richard, che ha fatto loro da allenatore e manager. Will Smith è il protagonista e questo potrebbe essere finalmente il film grazie a cui vincerà l’Oscar (ha già vinto il Golden Globe).
America Latina (13 gennaio)
Dopo il concorso a Venezia 78, il terzo film di Damiano e Fabio D’Innocenzo arriva finalmente in sala. I registi ritrovano l’attore Elio Germano dopo il successo di Favolacce e questa volta gli fanno interpretare un dentista di Latina, Massimo, che adora moglie e figlie. Un giorno scende in cantina e la sua vita cambia per sempre. Non facile, dal ritmo dilatato, muto per la maggior parte del tempo, America Latina è un vero e proprio viaggio nella mente del protagonista. Il cinema dei fratelli D’Innocenzo, fatto soprattutto di immagini stratificate e dettagli, non assomiglia a niente di ciò che si produce in Italia al momento. Da vedere anche soltanto per questo.
The Tragedy of Macbeth (14 gennaio, Apple TV+)
Da una coppia di fratelli a un’altra: dopo anni di onorato servizio insieme, i Coen si separano: Joel Coen ha infatti realizzato da solo The Tragedy of Macbeth, adattamento cinematografico dell’opera teatrale di Shakespeare. Come protagonisti ha scelto Denzel Washington e Frances McDormand, coppia delittuosa che recita in versi ed è ripresa in bianco e nero e formato 4:3. Ombre e inquadrature ricordano l’Espressionismo tedesco e più che una tragedia sembra un film horror.
Spencer
Sarebbe dovuto uscire il 20 gennaio in sala, ma, al momento, Spencer di Pablo Larraín è rimandato a data da destinarsi. In concorso a Venezia 78, è il secondo film in lingua inglese del regista cileno, che, dopo Jackie Kennedy in Jackie (2016), questa volta racconta Lady D. A interpretarla è Kristen Stewart, alla sua prova migliore fino a ora. Il regista ha detto di aver fatto questo film per poter far finalmente vedere qualcosa di suo alla madre, ma, raccontando le vacanze di Natale del 1991 della Famiglia Reale nella tenuta di Sandringham House, nel Norfolk, si è avvicinato più all’horror di Shining che alla serie tv The Crown. Elegante e ipnotico, come solo Larraín sa fare. Prima o poi festival e pubblico si accorgeranno di trovarsi di fronte a uno dei geni della nostra generazione.
La fiera delle illusioni – Nightmare Alley (27 gennaio)
A cinque anni di distanza da La forma dell’acqua – The Shape of Water (2017), per cui ha vinto sia il Leone d’oro a Venezia 74 sia il premio Oscar, Guillermo Del Toro torna finalmente al cinema con La fiera delle illusioni – Nightmare Alley, film ispirato all’omonimo romanzo di William Lindsay Gresham e già portato al cinema negli anni ’40. Bradley Cooper è Stan Carlisle, giostraio manipolatore, che nella psichiatra Lilith Ritter (Cate Blanchett) trova qualcuno ancora più pericoloso di lui. Completano il cast Toni Collette, Willem Dafoe, Richard Jenkins, Rooney Mara e Ron Perlman.
Licorice Pizza
Sarebbe dovuto uscire in sala il 3 febbraio, ma, come Spencer, anche Licorice Pizza, nuovo film di Paul Thomas Anderson, è stato rimandato a data da destinarsi. In America sono già impazziti per questa storia scritta, diretta e prodotta da Anderson ambientata nel 1973 nella San Fernando Valley. Protagonisti un quindicenne, Gary Valentine, che chiede di uscire alla venticinquenne Alana Kane. A interpretarli l’attrice e cantante Alana Haim e Cooper Hoffman, figlio di Philip Seymour Hoffman, premio Oscar prematuramente scomparso che con Paul Thomas Anderson ha lavorato molto. Colonna sonora di Jonny Greenwood, chitarrista dei Radiohead, che come compositore per il cinema ha trovato una seconda prolifica vita (sono sue anche quelle di Spencer e Il potere del cane di Jane Campion).
Uncharted (17 febbraio)
Il trailer per ora non fa sperare in un film originale: Uncharted sembra il classico blockbuster americano con scene d’azione che abbiamo visto molto simili molte volte. È innegabile però che il film tratto dall’omonimo videogioco sia uno dei più attesi di quest’anno. Quindi vogliamo crederci. In più il protagonista è Tom Holland, alias Spider-Man, che per spingerlo ha detto prima che è nato da una sua proposta per un film su James Bond da giovane e poi che Uncharted è il vero titolo responsabile della ripartenza dell’industria cinematografica, non Mission: Impossible. Nel cast anche Mark Wahlberg e Antonio Banderas.
The Batman (4 marzo)
Non prendiamoci in giro: Batman è uno dei supereroi più amati di sempre, al cinema e nei fumetti. Probabilmente si contende il titolo di supereroe più amato in assoluto con Spider-Man. Sul grande schermo è il supereroe raccontato dai registi di maggior talento, da Tim Burton a Christopher Nolan. Inevitabile quindi che ogni pellicola con protagonista il Cavaliere Oscuro sia un evento. Il 4 marzo l’Uomo Pipistrello torna con The Batman, diretto da Matt Reeves e interpretato da Robert Pattinson, che raccoglie il testimone da Ben Affleck. Nel cast anche Zoë Kravitz nel ruolo di Catwoman, Paul Dano in quello dell’Enigmista, Colin Farrell è irriconoscibile come Pinguino.
Downton Abbey II: Una nuova era (24 marzo)
Downton Abbey in apparenza sembra una serie polverosa e un po’ noiosa, invece la creatura di Julian Fellowes è una delle meglio scritte (che dialoghi!) e recitate di sempre. I suoi fan sono numerosi e a volte insospettabili (Paolo Sorrentino è uno di questi) e il successo televisivo ha permesso l’arrivo della famiglia Crawley anche sul grande schermo. Dopo il film del 2019 il 24 marzo arriva Downton Abbey II: Una nuova era: non vediamo l’ora e stiamo già preparando il vestito buono. Anche perché ci saranno due matrimoni e un soggiorno in Costa Azzurra.
Morbius (1 aprile)
Il grande successo di Venom e della trilogia di Spider-Man con protagonista Tom Holland ha reso Morbius un titolo molto atteso già su carta. Il protagonista poi è un attore molto amato dal pubblico come Jared Leto: innegabile quindi che ci sia interesse. Il premio Oscar è Michael Morbius, biochimico che ha una rara malattia del sangue e, cercando di curarsi, diventa un vampiro. Nel cast anche Ryan Gosling, Matt Smith e Michael Keaton che torna a interpretare Adrian Toomes ovvero Avvoltoio, che avevamo già visto in Spider-Man: Homecoming.
Animali Fantastici – I segreti di Silente (13 aprile)
La saga di Animali Fantastici ha subito diversi ritardi per eventi esterni alla produzione dei film: prima l’allontanamento di Johnny Depp a causa del divorzio difficile con la moglie Amber Heard, sostituito nel ruolo di Grindelwald da Mads Mikkelsen; poi il comportamento violento con i fan di Ezra Miller, interprete di Credence Barebone; poi le dichiarazioni transfobiche di J.K. Rowling, autrice dei libri. Infine la pandemia e l’arresto di Kevin Guthrie per violenza sessuale. Sembra che qualcuno abbia lanciato un maleficio su questa serie. Il 13 aprile forse è quindi la volta buona per l’uscita di Animali Fantastici – I segreti di Silente, terzo film della saga prequel di Harry Potter. Come suggerisce il titolo, tutto sarà sulle spalle di Jude Law, ovvero Albus Silente da giovane. Ambientato a Rio de Janeiro negli anni ’30, qualche anno dopo i fatti di Animali fantastici – I crimini di Grindelwald (2018), il film vede Silente e Newt Scamander (Eddie Redmayne) allearsi per contrastare l’esercito di Grindelwald.
The Northman (28 aprile)
Qua amiamo Robert Eggers fin dal suo film d’esordio, The Witch (2015). Non soltanto è uno dei migliori horror degli ultimi anni, ma ci ha regalato il personaggio memorabile di Black Phillip, caprone satanico, e soprattutto fatto scoprire un’attrice meravigliosa come Anya Taylor-Joy. The Lighthouse, il suo secondo film, è stata una delle cose migliori viste al Festival di Cannes 2019. Per la sua opera terza, The Northman, Eggers ritrova Anya Taylor-Joy e ci porta nel mondo dei vichinghi. Cast stellare composto da: Nicole Kidman, Alexander Skarsgård, Ethan Hawke, la cantate Björk, Willem Dafoe, Ralph Ineson e Claes Bang (Dracula nella miniserie in tre puntate disponibile su Netflix).
The Unbearable Weight of Massive Talent (22 aprile)
Forse siamo dei pazzi, ma da quando abbiamo visto le prime immagini di The Unbearable Weight of Massive Talent abbiamo sentito il bisogno irrefrenabile di vederlo tutto. Facciamo una scommessa fin da ora, a scatola chiusa: potrebbe essere l’instant cult del 2022. Il protagonista è Nicolas Cage nel ruolo di se stesso: l’attore partecipa alle feste dei milionari fissati con lui per pagarsi i debiti. Un giorno va a casa di Javi Gutierrez (Pedro Pascal), che gli offre un milione di dollari per andare alla sua festa di compleanno. Javi ha un’intera stanza dedicata a Cage: piena di oggetti dei suoi film, ha perfino delle statue a grandezza naturale. La fortuna di Javi è però di provenienza losca: tutto quindi si complica. Nel cast anche Neil Patrick Harris, nel ruolo dell’agente di Cage, Tiffany Haddish e Alessandra Mastronardi.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia (6 maggio)
Nel 2022 i cinecomics in uscita sono molti, ma Doctor Strange nel Multiverso della Follia è probabilmente il più atteso. Non soltanto perché porterà avanti le storie della nuova trilogia di Spider-Man e della serie WandaVision, ma soprattutto per il ritorno alla regia di Sam Raimi. L’ultima volta del regista dietro la macchina da presa è stata quasi dieci anni fa, con Il grande e potente Oz (2013), quindi rivedere un suo film è già di per sé un evento. Essendo poi l’autore della prima pellicola dedicata a Spider-Man, quella con Tobey Maguire, c’è anche un senso di cerchio che si chiude. In ogni caso Benedict Cumberbatch torna a indossare il mantello di Dr. Strange ed Elizabeth Olsen quello di Scarlet Witch.
Top Gun: Maverick (26 maggio al cinema)
A 36 anni di distanza da Top Gun, il pilota Pete “Maverick” Mitchell torna a sfrecciare nei cieli in Top Gun: Maverick, sequel del film originale. Ritroviamo Tom Cruise nei panni del protagonista, circondato da nuovi personaggi, come Bradley “Rooster” Bradshaw (Miles Teller), figlio del compianto amico Goose, e Penny Benjamin (Jennifer Connelly). Nel cast anche John Hamm, Ed Harris e Val Kilmer, che riprende il ruolo di Tom “Iceman” Kazinsky.
Elvis (giugno)
Forse non sapete ancora di volerlo vedere, ma il nuovo film di Baz Luhrmann, Elvis, potrebbe essere una delle sorprese dell’anno. Luhrmann non è sul grande schermo da quasi dieci anni, da Il Grande Gatsby (2013): in questo arco di tempo si è dedicato molto al teatro (ha portato in scena una sua versione della Bohème di Puccini e il musical Moulin Rouge!) e alla televisione (sua la bellissima The Get Down, sull’origine dell’hip hop, purtroppo cancellata da Netflix dopo una sola stagione). Quindi il suo ritorno al cinema è già un evento. Poi ha scelto di tornare per raccontare la storia del re, ovvero Elvis Presley. A interpretarlo Austin Butler (Tex in C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino), affiancato dal premio Oscar Tom Hanks, nel ruolo del Colonnello Tom Parker, manager del cantante. Nel cast anche due vecchie conoscenze di Luhrmann: Richard Roxburgh (Il Duca in Moulin Rouge!) e David Wenham (con cui ha lavorato in Australia). Completano il cast Kodi Smit-McPhee (fresco di Golden Globe per Il potere del cane) e Dacre Montgomery (Billy in Stranger Things).
Lightyear (17 giugno)
Verso l’infinito e oltre! Questa volta la destinazione è nel passato: a giugno arriva Lightyear, prequel di Toy Story sulle avventure del giovane astronauta Buzz Lightyear. A doppiarlo, nella versione originale, Chris Evans, che ha dichiarato di aver accettato immediatamente, perché Toy Story è uno dei film della sua vita. Speriamo quindi di vederlo al cinema e non direttamente in piattaforma, come Disney ha tristemente deciso in questi ultimi due anni per tutti i film Pixar.
Thor: Love and Thunder (8 luglio)
Thor: Ragnarok (2017) di Taika Waititi, terzo film dedicato a Thor (Chris Hemsworth), è da molti stato definito (non a torto) il “cinepanettone” del Marvel Cinematic Universe. Quindi è con un po’ di timore e allo stesso tempo di curiosità che attendiamo Thor: Love and Thunder, diretto ancora da Waititi, che nel frattempo ha vinto l’Oscar alla migliore sceneggiatura per Jojo Rabbit (2019). Torna inoltre Natalie Portman nel ruolo di Jane Foster, che in questi anni aveva fatto di tutto per dissociarsi dal MCU: questo ci fa sperare che l’attrice abbia pensato che ne valesse la pena (non soltanto economica). Nel cast anche Karen Gillian e Chris Pratt, che riprendono i ruoli di Nebula e Starlord, Matt Damon, Christian Bale e Russell Crowe.
Nope (22 luglio)
Non c’è due senza tre: dopo il folgorante esordio cinematografico Scappa – Get Out (2017), per cui ha vinto l’Oscar alla migliore sceneggiatura, e Noi (2019), Jordan Peele torna sul grande schermo con il suo terzo film, Nope. Non si sa ancora nulla sulla trama, ma si tratta di un horror. Nel cast Keke Palmer, Daniel Kaluuya (che nel frattempo ha vinto l’Oscar per Judas and the Black Messiah) e Steven Yeun.
Mission Impossible 7 (settembre)
Ormai abbiamo perso il conto dei film di Mission: Impossible e ogni volta ci interessa sempre di più una cosa sola: fino a che punto si è spinto Tom Cruise nei panni dell’agente Ethan Hunt. Che sia trattenere il fiato sott’acqua per minuti infiniti, o lanciarsi da un aereo in fase di decollo, l’attore non si è mai tirato indietro. Mission: Impossibile 7, in arrivo a settembre, è il terzo film del franchise diretto da Christopher McQuarrie, vede il ritorno di Rebecca Ferguson come Ilsa Faust ed è girato in parte in Italia, tra Venezia e Roma. Nel cast anche Vanessa Kirby e Hayley Atwell.
The Fabelmans (23 novembre)
West Side Story ci sta ancora facendo piangere, ma Steven Spielberg non ci dà tregua ed è già sul set del suo nuovo film. Su The Fabelmans si sa ancora poco, se non che è ispirato all’infanzia del regista. Ci basta questo. Nel cast Michelle Williams, Seth Rogen e Paul Dano.
Avatar 2 (16 dicembre)
Allora, noi lo mettiamo in lista, sperando che sia finalmente l’anno buono (soprattutto perché nel frattempo 20th Century Fox è stata acquistata da Disney, che avrà preso la situazione in mano e strappato i film di mano a James Cameron). Il 16 dicembre, a soli 13 anni da Avatar (2009), per ora ancora il più grande incasso della storia del cinema, uscirà finalmente Avatar 2. Nel cast ritroveremo Zoe Saldana e Sam Worthington nei ruoli di Neytiri e Jake Sully, Sigourney Weaver e Stephen Lang. New entry il premio Oscar Kate Winslet e Michelle Yeoh. Entro il 2028 usciranno inoltre Avatar 3, Avatar 4 e Avatar 5.
Babylon (25 dicembre)
Dopo essere andato nello spazio con First Man (2018) e nel mondo del jazz con la serie tv The Eddy (2020), Damien Chazelle va nella Hollywood della Golden Age, nel momento del passaggio dai film muti al sonoro, con Babylon. Protagonisti Brad Pitt e Margot Robbie. Nel cast anche: Samara Weaving, Olivia Wilde, Katherine Waterston, Max Minghella, Spike Jonze e Flea.
Spider-Man: Across the Spider-Verse (fine 2022)
Il trailer di Spider-Man: Across the Spider-Verse è arrivato a sorpresa e ci ha ricordato subito perché abbiamo amato Spider-Man: Into the Spider-Verse, Oscar al miglior film di animazione nel 2019 (e uno dei migliori cinecomic mai fatti). Diretto da diretto da Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson, è ambientato qualche anno dopo il primo film e vedrà Miles Morales e Gwen Stacy, ovvero Spider-Man e Spider-Woman, impegnati in un’avventura nel multiverso.
Killers of the Flower Moon (Apple Tv+)
Potremo non essere d’accordo (o forse sì) sulle sue dichiarazioni circa i film della Marvel, ma Martin Scorsese resta uno dei più grandi registi viventi (e non solo). L’arrivo di un suo nuovo film è quindi sempre un evento. Dopo The Irishman (2019, disponibile su Netflix), il regista cambia piattaforma: arriverà su Apple Tv+ Killers of the Flower Moon, basato sul best-seller di David Grann, ambientato nell’Oklahoma del 1919. Il protagonista è Leonardo DiCaprio, che interpreta Ernest Burkhart, di cui si innamora Mollie Burkhart (Lily Gladstone), donna della tribù Osage. Nel cast anche Robert De Niro e Jesse Plemons.
Bones & All
Luca Guadagnino continua la sua carriera internazionale con Bones & All, di cui per ora si sa soltanto che è una “storia d’amore horror”. Il regista ritrova Timothée Chalamet e Michael Stuhlbarg dopo Call me by your name, affiancati da Mark Rylance, Chloë Sevigny, Jessica Harper, David Gordon Green e Francesca Scorsese.
Havoc (Netflix)
Se vi piacciono i “film di menare” non potete non conoscere Gareth Evans, diventato subito un maestro del genere con la saga di The Raid e con la serie Gangs of London (grazie a cui abbiamo scoperto l’attore Sope Dirisu, che sarebbe un ottimo James Bond). Nel 2022 arriva su Netflix Havoc, nuova fatica da lui scritta e diretta, con protagonista Tom Hardy. La storia segue un detective che deve salvarsi la vita dopo un affare di droga finito male. Nel cast anche Timothy Olyphant e Forest Whitaker.
Wendell and Wild (Netflix)
Quest’anno Netflix darà tanta soddisfazione a noi amanti della stop motion: oltre al Pinocchio di Guillermo Del Toro è infatti in arrivo anche Wendell and Wild, commedia horror diretta da Henry Selick, regista di The Nightmare Before Christmas (1993) e Coraline (2009). La sceneggiatura è scritta da Selick insieme a Jordan Peele e Keegan-Michael Key, che danno anche la voce ai protagonisti Wendell e Wild: demoni fratelli che devono affrontare la loro nemesi, la suora demone Sister Helly.
The Gray Man (Netflix)
Diretto da Anthony e Joe Russo, ovvero i registi di Avengers: Infinity War e Avengers: Endgame, The Gray Man ha un budget di 200 milioni di dollari e, al momento, è il più costoso film Netflix di sempre. È la storia di un ex agente della CIA trasformatosi in assassino che cerca di salvare le figlie, ignare della sua esistenza. Il cast è composto da Ryan Gosling, Chris Evans, Ana de Armas, Regé-Jean Page, Jessica Henwick, Wagner Moura, Scott Haze e Billy Bob Thornton.
White Noise (Netflix)
Squadra che vince non si cambia: arriva su Netflix il nuovo film di Noah Baumbach White Noise, tratto dal romanzo “Rumore bianco” di Don DeLillo. Oltre alla piattaforma di streaming, il regista ritrova Adam Driver, già protagonista di Marriage Story (2019), e Greta Gerwig, sua musa ed ex compagna, con cui ha lavorato in Greenberg (2010), Frances Ha (2012) e Mistress America (2015). È la storia di Jack Gladney, professore universitario diventato celebre per aver iniziato per primo degli studi approfonditi sulla figura di Adolf Hitler.
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