PayPal avrà presto una sua criptovaluta ufficiale. Una stable coin, per essere precisi: ossia una valuta digitale ancorata al valore di un asset tradizionale (come il dollaro), e quindi non soggetta alla volatilità normalmente associata alle criptovalute.

Si chiamerà PayPal Coin ed è stata scoperta analizzando il codice dell’app PayPal per iPhone. La notizia è poi stata confermata dalla stessa azienda: “Stiamo esplorando la possibilità di lanciare una stablecoin”, ha detto Jose Fernandez da Ponte, N.1 della divisione blockchain di PayPal. “Se e quando decideremo di procedere, collaboreremo ovviamente con le autorità”.

Il primo ad accorgersi della stable coin è stato il developer Steve Moser, che ha poi divulgato la notizia a Bloomberg. PayPal Coin, in modo simile a Tether (USDT), è ancorato al valore del dollaro.

Vale comunque la pena di specificare che questo è un progetto ancora in una fase estremamente embrionale. Non soltanto PayPal potrebbe cambiare il logo e il nome della valuta digitale, ma potrebbe addirittura decidere di staccare direttamente la spina al progetto. Soprattutto se l’iniziativa per il lancio di una stable coin dovesse incontrare le – per nulla improbabili – resistenze della politica e delle istituzioni.

PayPal non è la prima grande azienda mainstream ad inseguire il sogno di creare una valuta digitale, ma altri esperimenti analoghi – dalla ICO di Telegram alla Libra (ora Diem) di Facebook – sono tutti falliti o rimasti a lungo in alto mare.

È lo stesso Da Ponte a mettere le mani avanti: “Servono regole chiare, dobbiamo capire il tipo di ordinamento, e quali licenze, servano per operare in questo nuovo spazio”.