Oggi vi presentiamo le 10 cose da sapere su The Book of Boba Fett, il nuovo serial ambientato nel mondo di Star Wars ora disponibile su Disney+.
Una serie creata per appassionare sia i neofiti della “galassia lontana, lontana” che i fan di vecchia data, che scopriranno nuove avventure di uno dei più noti antieroi della saga. Saga che, però, tra lungometraggi, serie tv, serie animate, romanzi etc. spaventa per la sua maestosa continuity… e dunque potreste trovare utile la nostra guida con le 10 cose da sapere.
Di che parla? Chi sono i protagonisti? Che rapporto ha con le precedenti opere del filone? Vi raccontiamo tutto quel che dovete sapere, senza spoilerarvi nulla che non sia contenuto nel materiale promozionale o non sia ormai di dominio pubblico. Per il resto, buon divertimento e buona visione!
Cos’è The Book of Boba Fett
The Book of Boba Fett è una serie tv esclusiva per Disney+, ambientata nell’universo di Star Wars e con protagonisti Temuera Morrison e Ming-Na Wen: la prima stagione sarà composta di sette episodi, che usciranno a cadenza settimanale.
La storia vede il leggendario cacciatore di taglie Boba Fett e la mercenaria Fennec Shand farsi strada nel mondo criminale della Galassia quando tornano sulle sabbie di Tatooine per rivendicare il territorio un tempo controllato da Jabba the Hutt e dal suo sindacato del crimine.
Le origini
Come gran parte dei personaggi classici di Star Wars, Boba Fett, percorreva i pensieri di George Lucas fin dalla genesi del suo universo narrativo, e c’è stato un breve momento in cui si era pensato potesse essere fratello di Anakin! Il personaggio, alla fine, debuttò nel famigerato special televisivo natalizio del 1978, antecedente a L’Impero colpisce ancora, Star Wars Holiday Special. Per poi avere un ruolo effettivo nella saga cinematografica solo nel lungometraggio seguente.
Il mandaloriano dagli occhi di ghiaccio
Il character design del personaggio è volutamente semplice, dato che è stato pensato in fretta e furia per poter essere inserito in maniera semplice nello special animato natalizio di cui sopra… doveva essere la versione “pistolero western” di uno stormtrooper, e per questo l’armatura ha questo look più “sporco” e da selvaggio west, con un palese accenno al Clint Eastwood d’annata per Sergio Leone. Sia lode a Ralph McQuarrie e Joe Johnston per aver sintetizzato ottimamente questi tratti!
Un solo personaggio, tanti interpreti
Proprio come diversi altri personaggi della saga, dati i molti anni che separano un progetto dagli altri, Boba Fett è stato interpretato da diversi attori, che gli hanno dato voce e movenze.
Il suo primo interprete in assoluto è stato Don Francks, che gli ha dato la voce nell’Holiday Special e nella serie animata Droids. Jeremy Bulloch è stato invece il primo interprete in carne e ossa, negli episodi V e VI della trilogia classica, mentre la sua versione da ragazzino ha sempre avuto il volto e la voce di Daniel Logan, in Episodio II e nelle versioni animate.
In seguito, il testimone è stato raccolto in toto da Temuera, che avendo interpretato Jango Fett in Episodio II, diventa di fatto il volto ufficiale del personaggio, andando poi non solo a interpretarlo e a dargli la voce in tutte le apparizioni successive, ma anche a trascrivere alcune delle precedenti nelle “revisioni” operate da George Lucas.
Un cacciatore… molto ricercato (dai collezionisti)
La fortuna di George Lucas, è noto, non derivò tanto dai film in sé ma dal merchandise, essendo stato Star Wars il primo vero film i cui giocattoli spopolarono. E da sempre, una delle figure più amate e vendute è quella del nostro cacciatore di taglie. Recentemente, una sua action figure in condizioni mint e relativa alla serie animata Droids è stata battuta all’asta per 11mila dollari!
Anche se la sua versione più famosa è quella legata alla sua apparizione in Episodio V, che la Kenner avrebbe rilasciato in anteprima a chi avesse inviato quattro prove d’acquisto di altri toys della stessa linea. Peccato che la versione preliminare sia poi diventata una sorta di santo graal dei giocattoli, dato che la presenza del lanciarazzi funzionante fu bollata come pericolosa (in seguito a gravi incidenti occorsi con giocattoli simili) e ritirata dal mercato prima ancora che ci arrivasse.
Decenni dopo, Disney ripropose l’esclusività temporanea del personaggio per il lancio di Disney Infinity 3.0, la linea di Toys-to-Life che, nella sua edizione speciale, vedeva proprio l’inclusione della figurina di Boba mesi prima del suo lancio stand-alone.
Un’astronave dal nome mutevole
Tradizionalmente, la mitica nave spaziale di Boba si è sempre chiamata “Slave 1” ma recentemente, grazie a un set LEGO, abbiamo scoperto che il nome ufficiale sarebbe stato silentemente “censurato” in un più neutro “Boba Fett’s starship” per evitare riferimenti sconvenienti.
I protagonisti di The Book of Boba Fett
Boba Fett è uno dei più grandi cacciatori di taglie della galassia. Si tratta del clone genetico (nonché figlio adottivo) del ben noto Jango Fett, e ha importanti legami con il retaggio mandaloriano. I suoi affari lo portano da un angolo all’altro del cosmo.
Fennec Shand è una mercenaria d’elite, che opera ai massimi livelli per diversi committenti, compresi gli Hutt. Essere sulla sua lista vuol dire morte certa! Introdotta nella saga di Star Wars nel quinto episodio di The Mandalorian, la abbiamo rivista anche nella serie animata The Bad Batch e ora è co-protagonista in The Book of Boba Fett.
Il cast
I due interpreti dei ruoli principali sono Temuera Morrison (il Boba Fett del titolo) e Ming-Na Wen (che incarna Fennec Shand). Morrison, come già detto, nel corso degli anni è già stato Boba Fett… e anche suo “padre” Jango Fett, in una moltitudine di occasioni, al cinema, in tv e nei videogiochi.
Il resto della sua carriera non vanta altri personaggi così memorabili, ma recentemente lo abbiamo visto (e continueremo a vederlo) nel DC Extended Universe come Tom Curry, padre di Arthur Curry (Jason Momoa) nella saga di Aquaman.
Ming-Na Wen, invece, ha avuto una carriera più variegata e memorabile: oltre che in tantissime serie televisive, è la voce ufficiale della Mulan animata disneyana ed è stata l’agente Melinda May in Agents of S.H.I.E.L.D. In molti la ricorderanno anche come Chun Li nel live action di Street Fighter con Jean-Claude Van Damme!
Cosa bisogna vedere prima di The Book of Boba Fett
Volendo, ci si può avventurare insieme a Boba e Fennec senza conoscere nulla di pregresso, ma certamente almeno un’infarinatura dell’universo di Star Wars non guasterebbe!
Se invece volete arrivare preparati, per cogliere tutte le sfumature della trama, le varie citazioni e le probabilissime sorprese e riferimenti, di materiale da recuperare ce n’è in quantità, a vostra discrezione.
Da recuperare ci sarebbe, sicuramente, la sua entrata in scena d’infanzia, in Star Wars: Episodio II – L’attacco dei cloni, per poi passare a Episodio V – L’impero colpisce ancora ed Episodio VI – Il ritorno dello Jedi. E poi, naturalmente, la sua reintroduzione moderna, in The Mandalorian: si vede nel quinto episodio della prima stagione e nel primo della seconda, anche se non ufficialmente, per poi mostrarsi per davvero negli episodi 6 e 7 della seconda stagione, e nel finale.
Se voleste approfondire, dovete rivolgervi alla serie animata The Clone Wars, dove appare, giovanissimo, svariate volte: negli episodi 20, 21 e 22 della seconda stagione, in molteplici occasioni nella terza e nelle puntate numero 15 e 20 della quarta.
Sempre in animazione, lo ritroviamo nell’episodio 9 della prima stagione di The Bad Batch.
Infine, a voler essere completisti, potete ripescarvi il cameo (aggiunto solo successivamente, nelle versioni rimaneggiate da Lucas stesso) in Episodio IV – Una nuova speranza e la sua prima, fugace ma significativa, apparizione nello Star Wars Holiday Special (e in Droids).
Il futuro
La galassia di Star Wars, lo sappiamo, è sterminata e Dave Filoni sta operando su più livelli di modo che tutto si compenetri nel migliore dei modi, espandendo quanto più possibile i suoi aspetti più interessanti, magari recuperando e integrando gli elementi “Legends” più utili, o anche solo quei personaggi relativamente marginali ma molto sviluppabili, proprio come i nostri due protagonisti.
È ancora presto per dirlo, ma è probabile che anche per Boba Fett avremo una seconda stagione, e poi chissà: di sicuro il setting dei cacciatori di taglie sembra essere assai gradito al pubblico e ai fan.
The Book of Boba Fett è su Disney+, con un episodio a settimana.
Leggi anche la recensione del primo episodio: