Oggi vi presentiamo le 10 cose da sapere su Spider-Man: No Way Home, il film Marvel di Sony Pictures di cui tutti parlano.
Un tassello immancabile del Marvel Cinematic Universe, per via dei vari riferimenti incrociati al resto del mondo Marvel e le conseguenze che avrà sul futuro di questo universo narrativo. Forse, però, vi siete persi nella cronologia della Fase Quattro e dunque potreste trovare utile la nostra guida con le 10 cose da sapere.
Di che parla? Chi sono i protagonisti? Che rapporto ha con i precedenti film Marvel? Vi raccontiamo tutto quel che dovete sapere, senza spoilerarvi nulla che non sia contenuto nel materiale promozionale o non sia noto dalle precedenti pellicole del MCU. Per il resto, buon divertimento e buona visione!

Cos’è Spider-Man: No Way Home

Spider-Man-No-Way-Home poster

Spider-Man: No Way Home è un lungometraggio cinematografico statunitense, di genere fantastico/supereroico, con protagonista Tom Holland e che è, al contempo, il terzo capitolo della nuovo saga dedicata al personaggio e diretta da Jon Watts e il ventisettesimo film dell’Universo Cinematografico Marvel (MCU).

Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, l’identità segreta dell’eroe diviene di dominio pubblico, ponendo le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando Peter Parker chiede l’aiuto dello Stregone Supremo, Dottor Strange, per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del Multiverso.

Le origini

Spider-Man, fumetto più costoso di sempre

Spider-Man è un personaggio che oramai non ha davvero bisogno di presentazioni: nato nel 1962 come un semplice esperimento da parte di Stan Lee e Steve Ditko, divenne ben presto celebre, divenendo infine uno dei supereroi più noti non solo dei fumetti Marvel, ma del pantheon supereroistico in generale.
Sotto la maschera dell’agile e fortissimo Uomo Ragno si cela Peter Parker, ragazzo nerd che incarna perfettamente l’ideale del “supereroe con superproblemi” in grado di sconfiggere criminali di ogni risma, neutralizzare minacce aliene e combattere alla pari di altri grandi eroi come Captain America e i Fantastici 4, e al contempo fare i conti con l’ostracismo dei bulli della scuola, le ristrettezze economiche e la timidezza nei rapporti con le ragazze.
La vita editoriale del personaggio è sterminata ed esistono molte versioni alternative, spin-off, personaggi che hanno raccolto (anche solo temporaneamente) l’eredità, così come abbiamo visto susseguirsi decine di videogiochi, serie animate e quant’altro, oltre che diverse trasposizioni in live action, in particolare tre saghe cinematografiche. La prima, diretta da Sam Raimi con Tobey Maguire protagonista, ha visto tre film, nel 2002, 2004 e 2007. La seconda, composta da The Amazing Spider-Man (2012) e The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro (2014), aveva come protagonista Andrew Garfield. La terza, quella attuale, vede il personaggio protagonista di tre film Columbia Pictures e co-protagonista di altre pellicole corali dei Marvel Studios.

 

La trilogia con Tom Holland

Cinecomics: Tom Holland

Dopo la brutale cancellazione dell’auspicato terzo “Amazing”, Sony Pictures decide di collaborare con Disney e Marvel Studios per inserire il personaggio nel MCU e rilanciarlo con un ennesimo reboot: il nuovo Spider-Man fa il suo esordio, con protagonista Tom Holland, in Captain America: Civil War (2016), per poi avere un ruolo da protagonista in Spider-Man: Homecoming (2017), apparire in Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019) e tornare poi in Spider-Man: Far From Home (2019) e, ora, in Spider-Man: No Way Home.

La doppia natura di film Sony Pictures all’interno del MCU

spider-man-no-way-home-recensione-film-tom-holland

Dovendo rinnovare il personaggio per l’ennesima volta in pochi anni, poterlo inserire per la prima volta nel Marvel Cinematic Universe e farlo confrontare con altri supereroi è stato provvidenziale per Sony Pictures, che ha potuto così infondergli nuova linfa vitale, cambiando comunque altri dettagli rispetto alle versioni precedenti: si tratta della versione più giovane in assoluto rispetto alle due precedenti, ad esempio, ma vengono rinnovati anche alcuni comprimari noti, come Mary Jane (qui divenuta MJ e fondamentalmente un personaggio diverso) e Zia May, qui decisamente ringiovanita e piacente. Tra gli elementi fondamentali, la mancanza dello zio Ben, qui sostituito, come figura paterna/mentore, da Tony Stark, rapporto che nei fumetti originali non c’è (quantomeno, non espresso a questo modo).
Si tratta, comunque, di un espediente tutto nuovo, dato che le due precedenti trilogie non avevano nulla a che fare con altri film tratti da fumetti Marvel.

I protagonisti

Spider-Man: No Way Home, box office

Protagonista assoluto della pellicola è Peter Parker, giovane che ormai da qualche anno veste i panni di un supereroe mascherato e ha combattuto una guerra civile tra eroi, il più grande conflitto intergalattico mai visto e… combattuto diversi supercriminali. Ma dopo che la sua vita privata viene messa in pericolo, si rivolge a Stephen Strange, il più grande mago di sempre, per cercare di riconquistare l’anonimato.
Insieme a lui, MJ, oramai divenuta la sua ragazza, e l’amico Ned, oltre alla premurosa zia (e madre adottiva) May e il padrino Happy Hogan.

Gli antagonisti

Un supereroe è amato tanto quanto concrete e complesse sono le minacce che deve affrontare: ebbene, in No Way Home l’incantesimo di Strange richiama su quel piano di esistenza nemici atavici di Spidey, ma che al contempo… lui non ha mai incontrato, essendo nemesi di sue versioni di universi alternativi. Electro, Green Goblin, Doctor Octopus sono solo tre di questi e, vi assicuriamo, tra i migliori villain visti nel MCU.

Il multiverso

 

Negli ultimi anni il concetto di “Multiverso” si sta facendo spazio tra il pubblico dei film supereroistici, grazie anche a un altro amatissimo film di Spider-Man, ma animato: Spider-Man – Un nuovo universo. Funziona in modo relativamente semplice: esiste una miriade di universi paralleli, in teoria, e in ognuno di questi possono cambiare singoli piccoli dettagli che fanno la differenza, o addirittura esistere versioni totalmente differenti di eroi e villain. Da due universi paralleli come questi provengono, ad esempio Electro, Goblin e Doc Ock. E, volendo, chissà chi o cosa, anche in futuro.

Il cast

spider-man-no-way-home-recensione-film-tom-holland

Il cast della pellicola riprende quello delle precedenti, con l’azzeccato Tom Holland nei panni del nuovo Peter Parker, Zendaya in quelli di MJ e Benedict Cumberbatch nel ruolo di Doctor Strange, con in più tutta una serie di ruoli di supporto come quelli ripresi da Jon Favreau (Happy), Marisa Tomei (zia May), Benedict Wong (Wong) e Jacob Batalon (Ned). Stupefacente, inoltre, il ritorno in campo degli interpreti originali dei “vecchi” villain: Willem Dafoe (Goblin), Alfred Molina (Dock Ock) e Jamie Foxx (Electro).


Cosa bisogna vedere prima di Spider-Man: No Way Home

Spider-Man: Far From Home

Volendo, si può vedere No Way Home come un film stand-alone: basta conoscere un minimo il personaggio e, per il resto, il film dà le coordinate giuste per gustarselo senza troppi problemi. Tuttavia, essendo non solo il terzo di una trilogia e il ventisettesimo (!) di un franchise con numerose interconnessioni e avendo il ritorno di personaggi da altre versioni dell’eroe, aver visto quel che viene prima permette di comprendere molto meglio ruoli e situazioni, nonché di avere il bagaglio emotivo giusto per godersi le scene migliori (che naturalmente non spoilereremo).
Ecco dunque i film utili da vedere, se avete tempo e voglia per una bella maratona:

  • Captain America: Civil War (2016)
  • Doctor Strange (2016)
  • Spider-Man: Homecoming (2017)
  • Avengers: Infinity War (2018)
  • Avengers: Endgame (2019)
  • Spider-Man: Far From Home (2019)

Potreste trovare interessante anche visionare la serie animata Marvel’s What If…?, in cui ritroviamo un Peter Parker alternativo e un Doctor Strange alle prese con dimensioni parallele.

Il futuro

Spider-Man 3 Michael Giacchino

Il futuro dello Spider-Man di Tom Holland non è ancora ben chiaro. Quanto accade nel film pone le basi per un futuro importante nel Marvel Cinematic Universe, con un ruolo importante ma non preminente per il personaggio, perlomeno non necessariamente col volto di Tom Holland.
Ci sono state molte voci contrastanti in merito, secondo cui Holland avrebbe lasciato il ruolo; secondo altre, invece, è già in preparazione una nuova trilogia, senza contare le ramificazioni future con il MCU, ad esempio in relazione ai Fantastici 4, ora che finalmente si può costruire l’importante relazione tra il tessiragnatele e il supergruppo anche al cinema.
E questo senza contare il fatto che Sony Pictures sta portando avanti anche il suo universo cinematografico collaterale, con Venom, Morbius e altri personaggi (tra cui il confermato Kraven il cacciatore) che hanno tutti un legame a doppio filo con Spidey. Ne sapremo di più in futuro, ma forse non tanto presto. Nel frattempo, potremo gustarci il sequel in due parti di Un nuovo universo, Across the Spider-Verse (il cui primo episodio uscirà nel 2022), che non dovrebbe avere collegamenti con questo film.


Spider-Man: No Way Home è al cinema, distribuito da Warner Bros. Pictures!

Leggi anche la recensione del film: