La Ruota del Tempo, la recensione dell’ottavo episodio: L’Occhio del Mondo

La Ruota del Tempo la recensione dell'ottavo episodio

Iniziamo la recensione dell’ottavo episodio de La Ruota del Tempo dicendo che funge da dichiarazione di chiusura di una serie fantasy epica basata sull’omonima serie di romanzi di Robert Jordan e prodotta da Sony Pictures Television e Amazon Studios.

Rafe Judkins, come ormai saprete, è lo showrunner di questa serie e vede protagonisti Rosamund Pike come Moiraine, Daniel Henney come Lan, Zoë Robins come Nynaeve, Madeleine Madden come Egwene, Josha Stradowski come Rand, Marcus Rutherford come Perrin, Barney Harris come Mat. Tra gli altri personaggi troviamo invece Kate Fleetwood come Liandrin, Priyanka Bose come Alanna, Hammed Animashaun come Loial, Sophie Okonedo come Siuan Sanche e Kae Alexander come Min Farshaw in ruoli di spicco.

Dopo un viaggio emozionante di oltre sette settimane, è finalmente arrivato il giorno in cui i fan si sono goduti il finale di stagione de La Ruota del Tempo su Amazon Prime Video. La serie, nonostante lo scetticismo iniziale, ha avuto un successo clamoroso per il servizio di streaming ed è diventata la serie numero uno al mondo con oltre un miliardo di minuti di visualizzazioni. Quindi, non è scontato che ci sia stata molta attesa per il finale.

La serie è stata “ingiustamente” paragonata al Trono di Spade anche se le storie sono diverse. Ma la serie è riuscita a creare una propria base di nuovi fan e per sette settimane abbiamo aspettato Moiraine Damodred, Egwene, Rand’al, Mat, Perrin, Nynaeve e Lan affinché mostrassero i loro poteri nella battaglia contro il Tenebroso, e sembra che siano pronti a scatenarsi per salvare tutti.

Il finale dura oltre 56 minuti e in quei minuti la serie è riuscita a dare agli spettatori quello che si aspettavano di vedere durante il finale di stagione.

L’episodio finale inizia con Moiraine e Rand’al che attraversano una fitta foresta per incontrare il Tenebroso. Tutti gli altri stanno cercando di trovarli, ma nessuno è in grado di rintracciarli. Nel frattempo, Nynaeve, Egwene e Perrin sono all’interno del regno di Malkier e si uniscono alla guerra mentre un esercito di Trolloc si sta muovendo per distruggere il regno.

L’episodio avrebbe potuto diventare molto complesso a causa di tutte le trame che avrebbero dovuto intrecciarsi, ma i produttori si sono concentrati sui punti principali e li hanno affrontati magistralmente. Entriamo nel vivo della recensione dell’ottavo episodio de L ruota del Tempo dicendo che anche se sappiamo già che Rand’al è il Drago Rinato non poteva essere così facile per lui andare a sconfiggere il Tenebroso. Quindi, assistiamo a un momento in cui Rand viene messo alla prova e viene manipolato dal Tenebroso per fare ciò che ha fatto il Drago precedente: bruciare il mondo intero. Di seguito il video YouTube recap del settimo episodio.

La tensione e il nervosismo che l’intero scenario costruisce durante l’episodio è brillante e vedrete che l’attesa ne sarà valsa la pena.

 

L’Occhio del Mondo

La Ruota del Tempo la recensione dell'ottavo episodio

Continuiamo la recensione dell’ottavo episodio della Ruota del Tempo dicendo che il finale di stagione inizia con quella che sembra essere una scena del futuro, in cui una giovane coppia discute sul fatto che la loro figlia sia il Drago Rinato. Sono alle Torri Bianche e, guardando fuori, la città è animata. E il cielo è pieno di veicoli volanti.

La serie è iniziata con i nostri quattro abitanti del villaggio de I Due Fiumi: Rand, Mat, Perrin ed Egwene scovati da Moiraine e dal suo custode, Lan, perché uno di loro potrebbe essere il Drago Rinato. In seguito, al gruppo si unisce anche Nynaeve. Con molte lotte e problemi, i nostri cinque protagonisti insieme a Moiraine e Lan raggiungono un luogo da cui solo il vero Drago Rinato può arrivare ,l’Occhio del Mondo.

Durante il settimo episodio inoltre, Rand scopre di essere il Drago Rinato. Così, alla fine dell’episodio, vediamo Rand e Moiraine lasciare il gruppo per dirigersi verso l’Occhio del Mondo. L’ottavo episodio de La Ruota del Tempo ci mostra anche con una conversazione tra due Aes Sedai, una delle quali si rivela essere Lews Therin Telamon sul fatto che il Tenebroso debba venir catturato o meno. Comprendiamo che Telamon è il Drago Rinato mentre la Aes Sedia femminile è l’Amrylin Seat. Mentre avviene questa conversazione, c’è un bambino presente nella stanza e possiamo tutti sospettare che sia il piccolo Rand, con la consapevolezza che non era il figlio biologico di Tam come rivelato prima.

Flash forward fino ai giorni nostri, Moiraine e Lan si fanno strada attraverso il degrado mentre Egwene, Perrin e Nynaeve sono in preda al panico e aspettano in città per rintracciare i due ma, la città non è più un posto sicuro. Due viaggi paralleli si svolgono nell’ottavo episodio, in cui troviamo Lan e Moiraine che incontrano il Tenebroso mentre incombe una battaglia a Fal Dara.

Vengono alla luce delle rivelazioni, in particolare la connessione che Min ha visto nell’ultimo episodio che rende importanti tutti e cinque i nostri protagonisti in quanto ognuno di loro ha un ruolo da svolgere.

Vediamo Rand affrontare il Tenebroso ed esserne anche attirato, ma qual è la sua decisione finale è ancora tutto da scoprire guardando la serie. Ci sono anche vittime inaspettate e il destino di Mat verrà svelato.

Siamo solo all’inizio…

La Ruota del Tempo la recensione dell'ottavo episodio

Ci avviamo alla conclusione della recensione dell’ottavo episodio de La Ruota del Tempo dicendo che Moiraine aveva previsto che questa non sarebbe stata l’ultima battaglia ma, la prima di molte a venire, indicando che non solo questa è la prima stagione della serie, ma anche che i produttori approfondiranno di più ciò che conosciamo dai libri.

Inoltre, la fine dell’episodio si conclude con una scena brillante di un’onda oceanica che si alza che funge da metafora per le maree dei guai che non riposano mai.

Non si può negare che i primi due episodi de La Ruota del Tempo abbiano impiegato meticolosamente del tempo per gettare le basi e separare i nostri personaggi per metterli in carreggiato nei loro rispettivi viaggi individuali ed è per questo che non hanno avuto lo stesso impatto degli episodi successivi.

La serie si sta prendendo del tempo per ricreare il mondo di Robert Jordan per lo schermo e finora il risultato sta raggiungendo un buon livello.

Ritornando alla nostra recensione dell’ottavo episodio de La Ruota del Tempo vi facciamo un breve riassunto dell’episodio (con spoiler). Moiraine guida il giovane Rand attraverso la perdizione, incontrano dei giovani che vanno nella foresta per sfida e si trasformano in cibo per i funghi. “Non toccare niente”, lo avverte. Mentre si avvicinano, si prendono una pausa e Rand fa un sogno orribile. Si sveglia da un sogno e Moiraine gli chiede cosa ha visto. Poi, senza preavviso, il Tenebroso la pugnala alle spalle. La sua spada passa attraverso il dorso della mano ed esce dalla sua bocca. Lì, dice a Rand che suo padre è morto da anni e suo padre non era il contadino con cui è cresciuto. Poi si sveglia di nuovo. Moiraine, ovviamente, gli chiede di nuovo quale fosse il suo sogno. Rand si rifiuta di dirglielo.

Mentre si avvicinano all’Occhio, la storia continua. Moiraine racconta a Rand che un mentore una volta l’ha picchiata con il suo potere, ed è stato qualcosa che non ha mai dimenticato. Arrivano a quella che sembra la loro destinazione finale. Rand inizia a cogliere alcune immagini del passato.

Quindi cade in uno stato in cui sembra vedere il futuro. Lui ed Egwene stanno vivendo una vita felice. Hanno un bambino piccolo nella tranquilla campagna, poi, all’improvviso, c’è una dose di realtà. Rand è svenuto tra le braccia di Moiraine mentre lei lo sveglia. Quindi, si imbattono in Ishamael. Uno dei più potenti dell’Ordine Oscuro. Il suo nome significa “Traditore di speranza”.

Vivere a Fal Dara deve essere un’esperienza non proprio rilassante. La città più settentrionale dello Shienar si trova proprio sul confine di Blight. E le cose stanno per peggiorare. Infatti un esercito Trolloc è in arrivo e il cancello non reggerà la loro potenza, ma Lord Agelmar (Thomas Chaanhing) incoraggia gli uomini ad affrontare il pericolo a testa alta. Prende alcune dozzine di uomini dei suoi uomini migliori a cavallo per difendere il cancello e affrontare una morte certa…

Ci fermiamo qua con il nostro racconto ma vi promettiamo un articolo di approfondimento sugli eventi dell’ultima puntata della prima stagione. Concludiamo qui la recensione dell’ottavo episodio de La Ruota del Tempo sperando che la seconda stagione arrivi presto e ci riveli cosa succederà ai nostri protagonisti.

 

Nel frattempo, potete vedere l’ottavo episodio ora su Amazon Prime Video.

 

La Ruota del Tempo la recensione del quinto episodio
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La ruota del tempo episodio settimo recensione

 

87
La Ruota del Tempo
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione dell'ottavo episodio de La Ruota del Tempo dicendo che è riuscito a ripagare le aspettative e a fornire un quadro più completo del mondo creato da Jordan. A questo punto non vediamo l'ora di continuare il viaggio con la prossima stagione.

ME GUSTA
  • La narrazione si conferma essere il punto di forza della serie.
  • Le interpretazioni degli attori raggiungono un livello molto alto.
  • La tensione tiene lo spettatore incollato alla schermo dall'inizio alla fine.
  • Un finale di stagione degno di nota.
FAIL
  • Per chi non ha letto i romanzi alcune scene possono risultare oscure a una prima visione.
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