Iniziamo la recensione del settimo episodio di La Ruota del Tempo ricordandovi che l’episodio precedente, The Flame of Tar Valon, potrebbe aver messo Moiraine (Rosamund Pike) in pericolo più che mai. A quanto pare, la politica della Torre Bianca potrebbe essere più pericolosa per le Aes Sedai dei Trolloc o dei Mantelli Bianchi. La buona notizia è che Lan (Daniel Henney) le guarda spalle.
Lo stoico Lan dimostra ancora una volta la sua lealtà nel nuovissimo episodio di questa settimana, quando Moiraine maschera brevemente l’intenso legame che Aes Sedai e Custode condividono. Lan irrompe nella stanza di Moiraine chiedendo di conoscere il significato della sua decisione e alla fine lascia che lei si prenda un po’ di tempo da sola.
Come sappiamo, la Ruota del Tempo su Prime Video è un’epica rivisitazione dell’amata saga fantasy di Robert Jordan. La serie segue Moiraine Damodred mentre cerca di trovare e proteggere il Drago Rinato, una figura con il potere di salvare il mondo o distruggerlo. A questo punto del suo viaggio, Moiraine crede che il Drago debba essere uno dei cinque giovani di una piccola città chiamata i Due Fiumi. Tuttavia Moiraine ha tenuto segreta per tutto questo tempo la sua controversa missione alle sue sorelle Aes Sedai.
Solo Lan è al corrente dei suoi segreti più profondi, incluso uno personale che emerge in superficie nell’episodio di questa settimana.
Recentemente in una delle ultime interviste Pike ha inoltre discusso della crescita di Moiraine durante i primi sei episodi e un po’ di ciò che gli spettatori potranno aspettarsi negli episodi rimanenti e nella seconda stagione. L’attrice ha parlato di come verranno introdotti quattro nuovi mondi nel settimo episodio, di cui uno è stato accennato alla fine del sesto episodio. La serie ha già sperimentato lo “spostamento” dei luoghi dai libri, quindi è un mistero quali potrebbero essere i nuovi mondi. Di seguito il trailer YouTube dell’episodio:
The Dark Along the Ways
Continuiamo la recensione del settimo episodio della ruota del tempo partendo da una constatazione: la serie, fino ad ora, ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica, molti critici infatti hanno citato la capacità della serie di facilitare la narrazione ai nuovi fan. Sono però state mosse critiche all’irregolarità della costruzione del mondo dal modo in cui la serie introduce così tanti luoghi e personaggi così rapidamente, non dando ai protagonisti abbastanza tempo per svilupparsi organicamente. Il sesto episodio ha introdotto l’attrice nominata all’Oscar, Sophie Okonedo, nel suo ensemble, rendendola la seconda nominata all’Oscar dopo Pike ad apparire nella serie.
I cambiamenti della serie rispetto ai libri mostrano che Judkins comprende che l’adattamento non è solo copiare materiale originale, ma reinterpretarlo per un nuovo mezzo. Con tutti i fan dei libri e i nuovi fan che la serie si guadagnerà con la sua accessibilità, si spera che La Ruota del Tempo diventi un punto fermo per Amazon Prime e continui a deliziare gli appassionati di fantasy ovunque. Adesso continuiamo la recensione del settimo episodio de La Ruota del Tempo con breve recap dell’episodio precedente e su cosa aspettarsi dal nuovo episodio.
Nel sesto episodio, la squadra di cattura di Logain è stata convocata nella Sala della Torre per rispondere delle proprie azioni. Le guardie portano Logain. Insulta le Aes Sedai e il loro capo, l’Amrylin Seat, Siuan (Sophie Okonedo), dicendo che sono deboli e lo sanno tutti. Si vanta di aver formato un esercito in un anno e la gente ricorderà che lui – solo un uomo – ha combattuto contro nove potenti Aes Sedai e ne ha comunque uccisa una. La compostezza di Logain va in frantumi quando Siuan vede il suo bluff e dice che non gli darà la soddisfazione della morte. Sarà tenuto prigioniero e usato come esempio per altri uomini che possono incanalare. Implora la morte ma viene allontanato dalla Sala.
Siuan congeda tutti tranne Moiraine, Liandrin e Alanna. Ricorda loro che Logain meritava un processo equo, ma Liandrin insiste che non avevano altra scelta. Alanna e Moiraine sono d’accordo: tutte le Aes Sedai sarebbero state uccise, non solo Kerene, se non avessero sottomesso Logain. Tuttavia, poiché Liandrin era al comando dopo la morte di Kerene, Siuan dice che la colpa e la punizione ricadranno su di lei.
Liandrin si oppone a questo, chiedendo perché a Moiraine non venga mai chiesto cosa stia facendo nel mondo, perché apparentemente non avesse idea dell’imminente invasione dei Trolloc o delle dimensioni dell’esercito di Logain nel sud. Maigan (Sandy McDade), obietta – ma Liandrin ribatte che Siuan dovrebbe ancora voler interrogare Moiraine, a meno che non le stia riservando un trattamento speciale perché una volta era la stessa Blue Ajah. E così Siuan interroga Moiraine, che si rifiuta di rivelare lo scopo dei suoi viaggi. Siuan fa finta di ammonirla e dice che deciderà quale sarà la punizione di Moiraine.
Più tardi, Lan conduce Moiraine alla locanda dove stanno Rand e Mat. Rand cerca di proteggere Mat ma viene facilmente disarmato da Lan. Moiraine scopre il pugnale di Shadar Logoth. Lan e Rand lo trattengono mentre lei canalizza per rimuovere la corruzione da Mat. Rand la ringrazia per aver salvato Mat, ed è sollevato dal fatto che Mat non debba essere il Drago poiché non può incanalare – è stato sempre il pugnale. Moiraine non è così sicuro, perché Mat è abbastanza forte da aver resistito a soccombere al male del pugnale, dove la maggior parte delle persone sarebbe stata persa settimane prima. Moiraine ammonisce anche Nynaeve per non averle detto subito di Mat: il suo orgoglio avrebbe potuto ucciderlo.
La recitazione in questo episodio è stata stellare. Avere gli straordinari talenti recitativi di potenze come Sophie Okonedo, Kate Fleetwood, Álvaro Morte e Rosamund Pike tutti insieme in una scena è stato avvincente. Questo episodio era solo la punta dell’iceberg che è la politica della Torre Bianca, ma il cast ha offerto una performance così splendida che la battaglia delle parole è stata emozionante quanto una battaglia con l’Unico Potere. Al di là dell’intrigo, questo episodio ci ha anche permesso di vedere Moiraine nella sua parte più vulnerabile. È più genuina di quanto l’abbiamo mai vista, e possiamo finalmente vedere che sotto la serenità e la fiducia si celano dubbio e incertezza, nonché una determinazione e un impegno per la sua causa se ciò significa sacrificare l’amore, la felicità o la propria vita.
Amore e rivelazioni
Entriamo adesso nel vivo della recensione del settimo episodio de la Ruota del Tempo qui Moiraine e compagnia vengono deviati dal loro cammino a causa di un incontro inaspettato. Questo diversivo, tuttavia, rivela molte cose: il vero obiettivo di Moiraine, il passato di Lan, le fratture che sono cresciute nel gruppo e finalmente anche l’identità del Drago Rinato.
Comunque voi giudichiate Moiraine – e potreste percepirla come una persona fredda e calcolatrice – improvvisamente in questo episodio realizzerete che lei capisce perfettamente che chiunque si metta tra il Drago e il Tenebroso morirà. Lei è pronta a morire per questa causa.
In tutto questo inoltre inizia a venire fuori anche il contrasto tra lei e Nynaeve e il loro modo di interagire con l’Unico Potere.
Quello di Nynaeve è esplosivo ed enorme, ma arriva sulla scia di emozioni cariche. Mentre Moiraine deve quasi negare le emozioni per poter usare l’Unico Potere come desidera.
In questo episodio poi più di ogni altro, capiamo un po’ di più di come è in grado di giocare con le parole e mentire senza mentire, perché ha giurato. Ci si inizia a chiedere perché sia così riservata con i candidati ad essere il Drago Rinato e perché li tenga separati in questo episodio. Probabilmente non si tratta tanto di tenere separati i potenziali draghi quanto di tenerli lontani dalla vista delle altre Aes Sedai. Questa è una preoccupazione molto più urgente. È come un nido di vespe, Tar Valon e la Torre Bianca. E già, le notizie del potere di Nynaeve sono arrivate a cascata tutt’intorno alle mura della torre.
Concludiamo la recensione del settimo episodio de La Ruota del Tempo dicendo che introdurrà in almeno quattro mondi che non avete mai visto nella serie. Potete indovinare qual è uno di questi alla fine dell’episodio 6. Ma poi le parti principali dell’immaginazione di Robert Jordan – interi altri climi e mondi che non avete mai visto – fanno avanzare la storia, fanno avanzare la minaccia, aumentano la tensione. E poi ci sono altri concetti che si aprono. Ci rendiamo improvvisamente conto di “nuovi concetti di tempo”, direi. Giocando sull’idea de La ruota del tempo.
Il settimo episodio sarà disponibile in streaming il 17 dicembre.
Concludiamo la recensione del settimo episodio de La Ruota del Tempo dicendo che ormai siamo allo scatto finale della prima stagione e che la narrazione sta dimostrando di essere il più grande cavallo di battaglia fino ad ora insieme a una recitazione davvero impeccabile. Vediamo dove ci porterà questo viaggio.
- Le relazioni tra i personaggi iniziano a farsi più delineate e ci piace.
- Pike si dimostra sempre all'altezza del suo ruolo.
- La tensione cresce dopo ogni episodio.
- Alcuni concetti forse vengono presentati con troppa leggerezza.