Nel 2020 il programma AmazonSmile ha donato circa 40.000$ ad alcune organizzazioni NoVax. Amazon Smile è un programma di beneficenza promosso da Amazon. Funziona così: gli utenti possono aderire al programma selezionando una onlus tra una lista con migliaia di organizzazioni diverse. A quel punto, Amazon donerà lo 0,05% degli importi pagati all’organizzazione di loro scelta.
«È davvero incredibile che Amazon abbia scelto di sostenere questi gruppi», ha detto Peter Hotez, preside della scuola di medicina del Baylor College. «È una notizia sconvolgente».
L’anno scorso Amazon ha donato oltre 60 milioni di dollari attraverso il suo programma di beneficenza. I soldi destinati alle organizzazioni NoVax sono solo una frazione trascurabile all’interno di un’iniziativa molto più grande. Tuttavia le organizzazioni in questione sono relativamente piccole. I critici accusano Amazon di aver fornito a realtà NoVax gli strumenti per raccogliere fondi a costo zero, cosa che difficilmente avrebbero potuto fare diversamente.
Il National Vaccine Information Center, una delle principali fonti di disinformazione sui vaccini negli USA, ha ricevuto 12.675 dollari grazie ad AmazonSmile. Nel corso di diversi anni aveva già ottenuto più di 40.000 dollari. Il Children’s Health Defense, organizzazione presieduta da Robert F Kennedy Jr, ha ricevuto poco meno di 11.000 dollari. Physicians for Informed Consent ha ricevuti altri 3.626 dollari e l’Informed Consent Action Network ne ha ricevuti altri 2.970.
Hotez e diversi altri attivisti accusano Amazon di star legittimando i movimenti NoVax, che ora possono fregiarsi dell’associazione con l’e-commerce. Sempre Amazon – per precisa volontà dell’azienda – ospita anche diversi libri a tema NoVax, oltre che t-shirt e gadget propagandistici di vario tipo. «I nostri clienti vogliono accedere ad una pluralità di punti di vista diversi su questo tema, per questo motivo abbiamo scelto di continuare a vendere i libri in questione», ha spiegato un portavoce di Amazon.
- AmazonSmile donated more than $40,000 to anti-vaccine groups in 2020 (theguardian.com)