Dei ricercatori dell’università di British Columbia hanno portato avanti la ricerca del campo delle batterie con una nuova tecnologia davvero sorprendente. Anche se non si tratta ancora dello standard, abbiamo già avuto a che fare con delle batterie flessibili ed estendibili, ma non eravamo mai arrivati al punto in cui queste potevano essere addirittura lavate.

Esatto, il nuovo gioiellino è riuscito a resistere a decine di cicli di lavaggio con lavatrici domestiche, e continua a funzionare. Il tutto è stato possibile grazie all’utilizzo di zinco e biossido di manganese, e l’obiettivo della nuova tecnologia è quello di migliorare il campo dei dispositivi indossabili.

Questo tipo di batterie infatti, risulta particolarmente utile per la realizzazione di dispositivi maggiormente avanzati, e considerando che il costo della stessa dovrebbe somigliare a quello dei dispositivi a cui siamo abituati da anni, dei miglioramenti nella ricerca potrebbero presto trovare effettiva implementazione e spazio nel mercato.

Staremo a vedere in che modo il tutto migliorerà nel corso dei prossimi mesi, e se avremo a che fare presto con annunci relativi a dispositivi pronti a ospitare il tutto all’interno, con nuove funzionalità ancora inedite per il settore dei device indossabili.