Iniziamo la recensione di Mashle: Magic and Muscle, una serie manga giapponese scritta e illustrata da Hajime Kōmoto, fornendovi alcuni dettagli. La serie è stata serializzato sulla rivista Weekly Shōnen Jump di Shueisha da gennaio 2020, con i suoi capitoli raccolti in otto volumi tankōbon a partire da ottobre 2021.
La storia è ambientata in un mondo magico, in cui Mash Burnedead è un giovane nato senza magia.
Per vivere una vita tranquilla con il nonno adottivo, ha bisogno di diventare un Visionario Divino (神覚者 Shinkakusha), un titolo assegnato a studenti eccezionali dell’Easton Magic Academy. Mash decide così di andare alla scuola di magia, nonostante non abbia alcun potere, e deve sopravvivere affidandosi solo ai suoi muscoli.
La parola “ripoff” viene usata sempre più spesso. Uno degli ultimi esempi è stato per una delle ultime serie di Weekly Shonen Champion SHY, che è stata criticata duramente per aver utilizzato lo stesso concetto di “supereroi” di My Hero Academia, nonostante il fatto che il modo di rappresentarlo di Bukimi Miki fosse molto diverso da quello di Kohei Horikoshi. Per Mashle invece questo termine sembra molto più appropriato.
Lanciato a ottobre di quest’anno, Mashle: Magic and Muscles è scritto e illustrato da Hajime Komoto e ha pubblicato fino ad ora ben 17 capitoli. In generale, la serie arriva in un momento critico per la rivista, poiché le proprietà sia vecchie che nuove lasciano il roster, incluso il mega-successo Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba. Mashle potrebbe essere la prossima grande novità di Shonen Jump? Probabilmente no.
In molti sembrano aver apprezzato Mashle proprio subito dopo la sua uscita. La maggior parte delle recensioni in merito sono state positive: alcuni hanno lodato la sua arte, alcuni hanno lodato il suo umorismo, alcuni hanno apprezzato la sua ambientazione. Ma l’arte è una cosa soggettiva, ecco perché le opinioni divergono. Quello che faremo in questa recensione di Mashle, quindi, è spiegare meglio i punti di forza, i personaggi e cosa ci ha intrigato del manga. Di seguito il trailer di presentazione del manga pubblicato su YouTube:
Personaggi principali
Continuiamo la recensione di Mashle facendo una carrellata dei suoi personaggi principali e delle loro storie. Iniziamo da Mash Burnedead, il protagonista della storia che si trova a vivere in un modo magico inspiegabilmente senza poteri, e viene nascosto dal padre adottivo in una foresta.
Dopo essere stato scoperto dal poliziotto Brad Coleman, Mash è costretto a iscriversi all’Accademia Easton per non far trapelare la notizia che lo riguarda.
È un ragazzo estremamente forte, che ama fare esercizio per aumentare la sua forza fisica (in modo da compensare la mancanza di magia). Ha un carattere serio e impassibile, ma è sempre pronto a combattere per aiutare le persone a cui vuole più bene, anche se ciò comporta degli svantaggi per lui. Nonostante non riesca a usare la magia, per qualche motivo riesce a neutralizzarla facilmente usando la sua forza. Ha un debole per i bignè alla crema.
Passiamo a Lance Crown, che è uno dei compagni della classe di Mash. Lance inizialmente si scontra con lui per testare la sua forza, ma dopo lo scontro diventa suo amico molto alla svelta. Ha un carattere serio e protettivo, anche se quando vuole è molto gentile e pronto ad aiutare. Si iscrive alla Easton per salvare la sorellina, Anna, che a causa di una malattia che prosciuga i poteri magici rischia di venire portata via dal Bureau della Magia. È un raro umano con due marchi magici, caratterizzato da un potere magico più alto rispetto a un umano con un singolo marchio. Utilizza una magia gravitazionale chiamata Graviole.
Poi incontriamo Lemon Irvine che invece proviene da una famiglia povera, e si iscrive alla Easton proprio per aiutare economicamente la famiglia. A causa di alcune minacce da parte di un professore, è costretta ad ostacolare Mash durante la prova di ammissione, ma quando questo poco dopo le salva la vita, lei decide di rivelare al preside ciò che è accaduto. Ha una cotta per Mash, anche dovuta al fatto che, dopo averla salvata, ha frainteso una sua frase e si è convinta che i suoi sentimenti siano ricambiati. Ha un carattere dolce, ma anche pauroso, e tende ad esagerare nelle conversazioni.
Poi è il momento di Finn Ames, il timido compagno di stanza di Mash. Tende ad aver paura di qualsiasi avversario sia più forte di lui. È il primo studente a diventare amico di Mash dopo l’esame di ammissione. Suo fratello Rayne è Visionario Divino (un titolo che solo gli studenti migliori possiedono).
Ultimo ma non meno importante, Daut Barret, uno studente del primo anno, che utilizza una magia particolare: Explomb, una magia che causa esplosioni. È molto scontroso, ha un atteggiamento provocatorio nei confronti di chiunque possa oscurarlo di fronte agli altri. Cerca spesso di fare una buona impressione sulle ragazze (fallendo miseramente il più delle volte). Dopo essere stato protetto da Mash, durante uno scontro con Silva del dormitorio Lang, si unisce al suo gruppo, sforzandosi almeno con loro di mantenere un atteggiamento più propositivo.
Qui troviamo però la più grande debolezza di Komoto. La maggior parte dei personaggi secondari, rientrano in due categorie: o odiano Mash o lo amano, e quelli che si trovano nella prima categoria di solito finiscono per cadere nella secondoa(il nemico di oggi è l’amico di domani). Anche i combattimenti di Mashle si basano su questo, poiché molte persone sfidano Mash sulla base di un rancore contro di lui.
Non la parodia di Harry Potter
Ci avviciniamo alla conclusione della recensione di Mashle dicendo che è un puro fantasy che ingloba magia, commedia e combattimento, e ha ricevuto molta approvazione e successo dai lettori giapponesi aggiudicandosi, di conseguenza, parecchio spazio tra le parti alte della rivista settimanale di Shueisha. Non a caso l’opera ha fatto registrare, al netto della recente pubblicazione giapponese del Volume 7, ben 2.1 milioni di copie stampate.
Un risultato sicuramente ben promettente per un manga in corsa da solo un anno e mezzo. L’opera ha quindi raggiunto, come menzionato in apertura, un buon grado di apprezzamento tra i fan e la domanda potrebbe risultare immediata, ovvero: quanto è completo questo manga?
La risposta è stata fornita direttamente dall’autore stesso, Komoto-sensei, il quale nei titoli di coda del Volume 7 ha chiarito che la storia ha già raggiunto la sua metà, in altre parole il suo 50%. La premessa e l’ambientazione di Mashle godono di molte somiglianze con opere già esistenti. Per cominciare, SPY x FAMILY utilizza quasi la stessa struttura, tranne che l’obiettivo di Anya non è quello di cambiare le norme della società, ma salvare il mondo dalla guerra imperialista.
L’idea di elaborare un particolare sistema per cambiare il mondo è anche qualcosa che viene spesso utilizzato nei manga shonen, con Naruto che ne è un esempio particolarmente ben riuscito.
In ogni caso, il paragone più importante che puoi fare riguardo a Mashle è, senza dubbio, Harry Potter. Gli elementi della serie fantasy di Rowling, e in particolare gli adattamenti cinematografici, permeano ogni poro della serie fantasy di Hajime Komoto: dal sistema delle case al sistema di smistamento, alla Foresta Proibita e al manico di scopa. Senza l’influenza di Harry Potter, è sicuro dire che Mashle non sarebbe lo stesso ma questo non vuol dire che sia una semplice parodia.
Un altro aspetto importante di Mashle è l’umorismo, che deriva principalmente dalla facilità con cui Mash sconfigge i suoi avversari con poteri magici. In questo senso, Mashle è anche molto simile a One Punch Man.
Proprio come Saitama, Mash usa la sua travolgente forza fisica per infrangere le “regole” del mondo e combattere in generale.
Ma in un senso molto più ampio, ci sono anche chiari paralleli tra lo stile visivo di Hajime Komoto e quello di ONE in serie come One Punch Man e Mob Psycho 100: spesso usa arte rudimentale per vendere uno scherzo o una reazione, che funziona solo in alcune occasioni.
Mashle infine risulta un riuscitissimo mix tra commedia e combattimenti spettacolari, a cui si alternano elementi fantasy e citazioni relative a famose opere manga e romanzi di genere fantastico.
Mashle è disponibile presso lo shop online di Star Comics: https://www.starcomics.com/fumetto/mashle-1
Concludiamo la recensione di Mashle dicendo che è un manga che vuole essere un vero e proprio calderone di riferimenti alla cultura pop e in particolare a quella fantasy degli ultimi tempi. Il suo mix di elementi nel complesso risulta molto piacevole e divertente per la lettura. Dal punto di vista grafico può ancora fare un salto di qualità.
- L'umorismo sfrenato che travolge fin dalle prime pagine.
- La curiosità di vedere dove si spinge la narrazione.
- A volte ci sono riferimenti molto espliciti ad altre opere fantasy che potrebbero disturbare i fan.
- Dal punto di vista grafico l'opera è ancora poco dettagliata.