Iniziamo la recensione del sesto episodio de La Ruota del Tempo, con la consapevolezza che c’è stato molto interesse per questo progetto sin dall’inizio ed era risaputo che la serie Amazon sarebbe stata una chicca da guardare soprattutto per tutti gli amanti del genere fantasy. I primi cinque episodi, come vi abbiamo raccontato, si sono rivelati un crescendo di emozioni e hanno suscitato molto interesse nelle menti degli spettatori. I personaggi sono sempre più riconoscibili e la trama riesce a tenere lo spettatore incollato allo schermo. Tuttavia, è il sesto episodio che porta la serie a un livello completamente nuovo.

La ruota del tempo mostra il suo vero potenziale in questo episodio con una scrittura eccezionale e una grafica da capogiro.

Ma tornando a noi, la premessa del sesto episodio vede Moiraine (Rosamund Pike) e Liandril (Kate Fleetwood) in piedi di fronte alla madre Aes Sedai, Siuan Sanche (Sophie Okonedo). Liandril racconta a Siuan tutto su Moiraine e su come ha tradito tutti non raccontando a nessuno degli attacchi avvenuti nelle ultime settimane. Le accuse costringono Siuan a punire Moiraine e, di conseguenza, viene mandata in esilio. Tuttavia, ci sono molte trame che si mettono in mezzo e ti fanno capire quanto siano sconcertanti queste rivelazioni.

Con l’avanzare dell’episodio, veniamo a sapere cosa è successo a Mat e perché non si sta ancora riprendendo. Moiraine usa i suoi poteri per togliere l’oscurità dal suo corpo e si scopre che il motivo dietro la sua cattiva salute è stato il pugnale che ha preso dalla città abbandonata.

La scena è stata girata magnificamente e Rosamund Pike porta la scena a un altro livello con la sua recitazione.

The Flame of Tar Valon

La Ruota del Tempo la recensione del sesto episodio

Continuiamo la recensione del sesto episodio de La Ruota del Tempo dicendo che ogni volta che parliamo di una serie fantasy, prestiamo sempre attenzione a due aspetti: il primo, che la storia sia raccontata in maniera avvincente e il secondo, che gli elementi visivi riescano a trasportare il pubblico in un viaggio magico. A partire da ora, La Ruota del Tempo è riuscita a portare al pubblico entrambi gli aspetti.

Il sesto episodio della serie Amazon è tutto ciò che i fan avrebbero sperato e supera tutte le aspettative grazie alla sua scrittura brillante.

Il sesto episodio, intitolato The Flame of Tar Valon, approfondisce l’intricato mondo delle Aes Sedai e della Torre Bianca. Con tutti e cinque i giovani scelti da Moiraine finalmente riuniti nell’antica città di Tar Valon, le cose si sistemano rapidamente e preparano il terreno per la parte successiva dell’epica avventura. Ci sono anche molte informazioni nuove e cruciali che vengono rivelate, che saranno senza dubbio utili man mano che la trama procede. Diamo di seguito un’occhiata nel dettaglio con la nostra recensione del sesto episodio de la Ruota del Tempo. (ALLERTA SPOILER)

L’episodio si apre con un breve flashback della leader delle Aes Sedai, da bambina. Siamo quindi portati al presente, dove la leader pronuncia il giudizio sul Falso Drago, Logain Ablar, condannandolo all’ergastolo. Quindi interroga Moiraine, che si rifiuta di rivelare i dettagli dei suoi viaggi.

Tuttavia, in seguito Moiraine verrà condannata all’esilio. Poiché l’identità del Drago Rinato non è nota, la leader spinge Moiraine a portare con sé tutti e cinque i giovani, nonostante i pericoli quasi fatali che dovranno sopportare. Mentre si prepara a partire, Moiraine rintraccia Mat e Rand e cerca di aiutare a curare il primo della maledizione oscura che lo ha colpito dopo aver raccolto un pugnale incantato nella città abbandonata.

In viaggio verso l’Occhio del Mondo

La Ruota del Tempo la recensione del sesto episodio

Ci avviciniamo al finale della recensione del sesto episodio de La Ruota del Tempo. Il gruppo è finalmente riunito, ed Egwene non può credere che Nynaeve sia viva dopo averla vista per l’ultima volta trascinata via da un trolloc. Tuttavia, durante un incontro con l’Amyrlin Seat, Nynaeve manifesta la sua sfiducia nei confronti dell’Aes Sedai e accetta di andare d’accordo con Moiraine solo se le vengono fornite tutte le informazioni che chiede.

Alla fine, il gruppo si incontra a un cancello magico fuori città, che Moiraine apre con i suoi poteri. Mentre entrano nel cupo mondo attraverso il portale, Mat inizia ad avere dei ripensamenti e non passa. L’episodio si chiude quindi con l’intero gruppo su un lato del portale, mentre Mat viene lasciato indietro dall’altro.

Quindi, da quello che possiamo dedurre dalle conversazioni di Moiraine, sembra che si stia dirigendo verso l’Occhio del Mondo. Secondo la loro leader, che si lamenta di avere frequenti sogni con il Tenebroso, l’entità malvagia è più debole ed è quindi suscettibile agli attacchi. Quindi, i tempi sono maturi per le Aes Sedai per fare una mossa prima che il Tenebroso diventi di nuovo troppo forte.

L’unico avvertimento è che il ruolo del Drago è essenziale per sconfiggere il Tenebroso, e poiché Moiraine non sa quale dei giovani sia l’incarnazione, decide di portarli con sé. Viene rivelato che questo viaggio è destinato a essere quasi fatale per chiunque non sia il Drago Rinato, il che significa che gli altri quattro giovani di Two Rivers saranno presto in grave pericolo.

La loro destinazione, l’Occhio del Mondo, cementa ulteriormente i toni inquietanti.

Descritto come un luogo desolato pieno di malvagità, l'”occhio” è la prigione usata dal precedente Drago per intrappolare il Tenebroso.

Quindi, come dice Moiraine, sta portando i giovani all’Occhio del Mondo in modo che uno di loro possa completare il compito che hanno iniziato (come Drago) migliaia di anni fa.

Negli ultimi episodi, le condizioni di Mat sono costantemente peggiorate fino a diventare a malapena sopportabile. Sebbene inizialmente si pensi che gli effetti siano il risultato della follia che lo sta colpendo perché potrebbe essere il Drago Rinato, viene rivelato che la sua strana afflizione è causata da un coltello maledetto. Esponendosi alla magia oscura, Moiraine salva Mat e lo libera dall’influenza del coltello. Alla fine, Mat sopravvive e Moiraine non viene infettata dalla magia oscura.

Alla fine dell’episodio, vediamo ancora una volta Mat in una situazione apparentemente pericolosa, questa volta su un lato del portale mentre Moiraine e gli altri passano dall’altra parte. Sebbene Mat pensi di stare facendo la cosa più sicura non attraversando il portale minaccioso, le sue possibilità di sopravvivenza sono probabilmente migliori con Moiraine che in giro che da solo. Quindi, Mat è ancora vivo e guarito dalla sua maledizione, ma ora è tutto solo nella periferia di Tor Valon, il che potrebbe finire per essere molto pericoloso per lui. Nel prossimo episodio scopriremo quale sarà il suo destino e in che modo la narrazione continuerà a intrecciare e ordire le fila di tutti i personaggi de La Ruota del Tempo.

Concludiamo aggiornandovi sul fatto che sono arrivate tre conferme ufficiali del cast precedentemente noto e due nuovi annunci del cast. Thomas Chaanhing sarà Lord Agelmar insieme a lui in Fal Dara ci sono Sandra Yi Sencindiver come Lady Amalisa e Guy Roberts come Uno Nomesta. Inoltre si unirà a loro per la seconda stagione Arnus Fedaravičius come Masema Dagar e Gregg Chillingirian come Ingtar Shinowa.

Patel era stato originariamente scelto per il ruolo di Ingtar, ma a causa di conflitti di programmazione con Willow, sembra che il suo ruolo nella prima stagione sia stato rinominato in quello di Lord Yakota e il ruolo di Ingtar sia stato rifuso per la seconda stagione.

 

Il sesto episodio de La Ruota del Tempo è disponibile per la visione su Prime Video.

 

83
La Ruota del Tempo
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione del sesto episodio de La Ruota del Tempo dicendo che la narrazione della serie sta diventando sempre più avvincente spingendo la qualità complessiva a un altro livello. Si è puntato molto su una scrittura eccellente e il risultato sta diventando portentoso.