Aveva 93 anni Lina Wertmüller, l’iconica regista di film cult come Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto. Fonti vicine alla famiglia hanno dichiarato che se n’è andata in maniera serena, stando a casa, vicino alla famiglia ed ai suoi cari.
Lina Wertmüller era nata nel 1928 con il nome completo di Arcangela Felice Assunta Wertmüller von Elgg Spanol von Braueich. Prima di iniziare la carriera come filmmaker autonoma fece da aiuto-regista al grande Federico Fellini in La Dolce Vita. L’esordio alla regia avvenne nel 1963 con i Basilischi. Da allora in poi la Wertmüller realizzò lungometraggi come Mimì metallurgico ferito nell’onore, Film d’amore e d’anarchia e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato).
Lina Wertmüller è diventata una regista di riferimento anche all’Estero, considerando che la sua fama la portò nel 1977 a diventare la prima regista donna a venire nominata per l’Oscar alla regia grazie a Pasqualino Settebellezze. E proprio nel 2020, appena un anno fa, le è stato assegnato il Premio Oscar onorario.
Per tutti gli appassionati di cinema e di cinema italiano la scomparsa di Lina Wertmüller rappresenta una perdita significativa all’interno del panorama cinematografico mondiale.