Con lo Spider-Man di James Cameron mai fatto ci siamo forse persi una pietra miliare dei cinecomics, e le ultime dichiarazioni del regista sembrano aumentare la curiosità attorno a questo progetto mai realizzato. Parlando durante un’intervista dedicata all’uscita del suo libro  Tech Noir: The Art of James Cameron, il regista ha raccontato del film su Spider-Man, come del “più grande lungometraggio che non ho mai potuto fare”.

Ecco le sue parole:

Volevo fare un qualcosa di realistico, i supereroi di solito vengono inseriti all’interno di un universo fantasioso, mentre io volevo fare un qualcosa alla Terminator o Aliens, calato nella realtà. Nel mondo reale tu non sei nella mitica Gotham City, oppure al Daily Planet, non volevo raccontare un qualcosa di metaforico. Volevo parlare di un ragazzo morso da un ragno a New York, e che dopo aver acquisito dei poteri ha in mente questa fantasia di diventare Spider-Man, e perciò crea questo brutto costume, in cui fa fatica a stare e che gli dà problemi. Volevo un qualcosa di reale e che desse la percezione dell’esperienza umana. Sarebbe stata una cosa divertente da fare.

Il film non si fece a causa dei problemi sull’acquisizione dei diritti del lungometraggio, e James Cameron tutt’ora rimpiange il suo Spider-Man mai fatto, e forse anche noi.