C’è una nuova commedia in città. Con la recensione di Harlem vi vogliamo consigliare una nuova serie in arrivo su Amazon Prime Video questo 3 dicembre. La scrittrice della serie è Tracy Oliver (conosciuta per Il Viaggio delle ragazze), che ha finalmente la possibilità di raccontare la sua storia più personale.
Harlem è interpretata da Meagan Good, Grace Byers, Shoniqua Shandai e Jerrie Johnson che si trovano nei panni di quattro migliori amiche trentenni, che vivono nel famoso quartiere storicamente nero di New York, e si aiutano a vicenda a superare i punti di svolta in cui si trovano sia a livello professionale che nella loro vita sentimentale. Con loro nel cast compare anche Whoopie Goldberg nel ruolo della dottoressa Elise Pruitt. Inoltre Jasmine Guy è Patricia, Andrea Martin è Robin, Robert Ri’chard è Shawn, Juani Feliz è Isabela, Kate Rockwell è Ana e Sullivan Jones è Jameson.
Oltre a rappresentare quello che passano molte donne sulla trentina, l’intento di Tracy Oliver è di mostrare attraverso Harlem anche l’aspetto di molte donne sulla trentina.
Si vuole che il pubblico apprezzi davvero tutta la varietà di bellezza presente nella serie. Nessuna delle interpreti si assomiglia. Sono tutte diverse per altezza e peso, acconciatura dei capelli, carnagione e soprattutto carattere.
Ed è qualcosa di cui si vuole rendere consapevoli, facendo in modo che siano rappresentati il maggior numero possibile di donne in tutte le loro sfumature. Di seguito il trailer in italiano pubblicato su YouTube:
Non solo una storia d’amicizia moderna
Continuiamo la recensione di Harlem dicendo che la serie riesce a bilanciare commedia e dramma sia sul fronte della carriera che del romanticismo per i suoi personaggi. Nelle varie puntate scopriamo molte storie d’amore con persone diverse a New York, ma al centro di tutto c’è sempre la loro amicizia. E non importa quello che fanno di nuovo l’una con l’altra, sono oneste l’una con l’altra e non hanno paura di ferire i loro sentimenti.
Tuttavia, Harlem non è una serie in cui le donne insultano altre donne o dormono con altre persone alle loro spalle. È una vera storia d’amicizia in cui le protagoniste possono contare l’una sull’altra senza risultare “smielate” ma autentiche.
In arrivo questo venerdì su Prime Video, Harlem è una serie di 10 episodi che segue un gruppo di trentenni eleganti e ambiziose ad Harlem, New York City, la mecca della cultura nera in America. Insieme, passano dai 20 anni alla fase successiva della loro carriera, delle loro relazioni e dei loro sogni nella grande città.
La trama si concentra sulle storie di queste quattro giovani donne, amiche per la pelle. La prima è una professoressa di antropologia alla Columbia University che cerca di trovare il suo spazio nel mondo del lavoro e in quello amoroso, la seconda è un’imprenditrice tecnologica che ama cambiare spesso fidanzati, la terza è una cantante che dice sempre le cose come stanno, mentre la quarta è una stilista sognante e romantica. Vivono tutte e quattro ad Harlem e si sono conosciute all’università: terminati gli studi, devono affrontare la vita vera e vedere se riescono a realizzare i propri sogni.
Tracy Oliver, autrice della serie, non è alle prime armi e sa benissimo qual’è il messaggio che vuole dare alle giovani ragazze ma non solo perché questa serie è trasversale e dedicata a tutti. Con Il viaggio delle ragazze l’autrice, vi ricordiamo, ha creato il primo lungometraggio scritto da una donna di colore a guadagnare 100 milioni di dollari al botteghino.
A garantire un alto livello di qualità della serie, oltre all’autrice e al cast, troviamo anche nella lista dei produttori esecutivi due grossi nomi: Pharrell Williams e Amy Poehler.
Ma non solo, un altro nome d’eccellenza nel campo della comedy americana è quello di Kim Lessing (produttrice per Moxie di Netflix).
Echi della cultura Pop in una nuova luce
Arrivando alla conclusione della recensione di Harlem possiamo dire che le premesse della serie fanno senza dubbio venire in mente molti altri format di successo. La serie infatti ripercorre una strada già tracciata, con successo, che ritrae donne alla ricerca del proprio posto nel mondo. Non è per pigrizia mentale ma per associazione di idee che vedendo Harlem si ripercorre un percorso costellato di serie che hanno rappresentato le donne di diverse generazioni e le loro sfide nel lavoro, nell’amore e nei rapporti di amicizia.
Tra queste, le prime che vengono in mente sono Sex and the City, Will & Grace ma anche Friends, ma non solo, ci sono anche Ally McBeal e Gossip Girl. Tutte le serie citate hanno in comune l’appartenenza a una formula che vedeva come protagoniste, persone etero e bianche, quindi
Harlem va ad occupare un posto ancora più significativo per le dinamiche culturali nella storia delle serie tv fino ad oggi.
Il cast di Harlem è uno dei più impressionanti presenti in una serie originale di Amazon negli ultimi anni, dalle sue star principali fino ai personaggi secondari, alcuni dei quali hanno un curriculum infernale. Nella serie in arrivo, come accennato, Megan Good (Minority Report) assumerà il ruolo di Camille, professoressa di antropologia alla Columbia University; Grace Byers (Empire) interpreta Quinn, una stilista talentuosa e creativa; Shoniqua Shandai (Io sono la notte) interpreta Angie, un’aspirante cantante; e Jerrie Johnson (Mother’s Milk) interviene nei panni di Tye, uno sviluppatore di app di successo che ha una storia di appuntamenti con donne che non sono sempre allo stesso livello.
Anche se Harlem si sta preparando solo ora a fare il suo debutto su Prime Video, l’idea alla base della serie comica è qualcosa che Tracy Oliver ha contemplato per diversi anni. In effetti, le è venuta l’idea di fare una serie con un gruppo di amiche nere prima ancora che uscisse Girls Trip. Quando ha annunciato l’uscita incombente del progetto a ottobre 2021, Oliver ha rivelato che l’idea è venuta dal suo amore per le serie sui migliori amici, ma ha notato che non ce n’erano molti che si concentravano sull’amicizia femminile nera dicendo che semplicemente non c’erano molte storie di amicizia tra donne nere in onda, e quelle sono sempre state le sue preferite.
L’autrice ha amato Girlfriends, Sex and the City e persino Living Single, anche se era più co-ed. Di solito quello che fa quando manca qualcosa che vuole davvero vedere è semplicemente decidere, che lo scriverà e basta, e così ha fatto.
Tracy Oliver ha anche rivelato che voleva fare una serie che abbattesse l’idea che dovresti avere la tua vita tutta tracciata e compiuta quando avrai 30 anni, e voleva essere sincera sulla lotta che ha affrontato prima di sentirsi realizzata.
Harlem è la conferma che il catalogo di Prime Video si sta ampliando portando progetti ricchi di originalità e qualità. Chiudiamo la recensione di Harlem dicendo che oltre alla storia che vi terrà incollati allo schermo perché ci sono tantissimi dettagli da scoprire la serie ha due grandi carte vincenti oltre alla narrazione: colonna sonora e ambientazioni.
La colonna sonora per gli amanti dell’hip hop sarà un vero toccasana ma anche per tutti quelli che amano delle scene narrate con il giusto ritmo. Inoltre tutti i set e le ambientazioni sono fantastiche, ogni particolare è curato fin nei minimi particolari e non potete fare a meno di innamorarvi dell’appartamento di Camille.
Harlem sarà disponibile in streaming su Prime Video a partire da venerdì 3 dicembre.
Concludiamo la recensione di Harlem dicendo che sarà una di quelle serie che non solo arricchirà un catalogo che sta già creando contenuti di un certo livello ma che ne sarà uno dei fiori all'occhiello. Una piccola rivoluzione culturale in una serie che vi rimarrà nel cuore. Vedere per credere.
- La colonna sonora portentosa.
- Narrazione e trama originali e avvincenti.
- La durata delle puntate è ideale.
- Tutti avrebbero voluto un cameo con Pharrel Williams.