Iniziamo la recensione di One Room Angel il manga di Harada dicendo che è un piccolo gioiello e un’opera ambiziosa, realizzata dall’autrice come remake della storia breve Tomarigi pubblicata subito dopo il suo debutto. I manga di Harada si sono sempre distinti per le tematiche forti e per una rappresentazione fortemente esplicita del sesso, ma qui c’è molto di più.

La storia parla di Koki, un uomo di 30 anni che si è perso, in ogni senso della parola. Vive in una stanza angusta senza internet o aria condizionata, non ha amici o hobby. Lavora part-time in un piccolo market e basta. È così scontento di tutto che non ha più voglia di vivere, e un giorno due teppisti causano problemi al negozio dove lavora e viene pugnalato e lasciato sanguinante nel vicolo buio. In quel preciso momento, un angelo scende dal cielo sotto forma di ragazzo, sbattendo le sue ali bianche. Incapace di comprendere appieno cosa sta succedendo intorno a lui, Koki pensa:

Beh… Finalmente una fine degna del mio indegno io.

Ma sappiamo tutti come va a finire per i personaggi di anime/manga che desiderano morire: di solito non lo fanno. Koki infatti è vivo e dopo aver trascorso un po’ di tempo in ospedale, viene dimesso ma è più disperato di quanto non fosse prima di tutto questo. Ora è stato licenziato e ha tonnellate di spese mediche da pagare. Trascinando i piedi nella sua stanza, una sorpresa lo attende all’interno del suo angusto alloggio. È l’angelo. È stanco di aspettare il suo ritorno ed ha anche fame.

Da qui in poi, Koki è come se ritrovasse un senso alle sue giornate e inizia la sua lotta per trovare un altro lavoro insieme a un piccolo angelo che cerca di recuperare i suoi ricordi perché non ricorda come è morto, che tipo di persona era prima o perché è stato nominato per assistere in qualche modo Koki.

Sanno una sola cosa tuttavia, i sentimenti di Koki sono collegati a quello che sente l’angelo.

Ogni volta che cade nella disperazione, le ali dell’angelo iniziano a perdere piume. L’angelo può sentire le emozioni degli umani intorno a lui, ma il flusso di Koki in lui è più intenso di chiunque altro. Di seguito un fan video con alcune immagini del fumetto pubblicato su YouTube.

Quando una porta si chiude, un’altra si apre

one room angel la recensione

Continuiamo la recensione di One Room Angel scendendo nei dettagli della vicenda. La storia di Koki cerca in tutti i modi di trovare anche il più piccolo significato di valore e qualsiasi tipo di ragione per esistere per lui, disperatamente. Anche se ha iniziato a prendersi cura dell’angelo solo perché si sono ritrovati improvvisamente ad essere coinquilini, i due hanno molto poco in comune, ma l’angelo fa in modo che Koki capisca che la gentilezza risiede nel suo cuore, Koki a sua volta cerca di far aprire il cuore al suo insolito amico.

Anche se sa, in fondo alla sua testa, che quando l’angelo ritroverà i suoi ricordi e riuscirà a volare di nuovo, Koki lo perderà per sempre. Temendo l’inevitabile, continua a tendere una mano all’angelo.

Non sarebbe un’esagerazione dire che One Room Angel potrebbe avere un grande impatto su di voi. Il ritmo della storia è incredibile, la trama è molto coinvolgente e i personaggi ben definiti, la rappresentazione delle loro emozioni e dinamiche vi faranno dubitare di cosa avete provato fino ad ora in termini di autostima, gentilezza, futuro e interazione umana.

Koki e l’angelo non smettono mai di prendersi in giro alla leggera, l’aspetto comico è molto spensierato e dolce. Chi conosce alcuni degli altri titoli dell’autrice può facilmente vedere che lo stile di Harada continua a evolversi, diventando più espressivo e definito. Ad alcuni critici non piace il modo in cui Harada disegna i volti poiché i personaggi non si adattano al normale tipo di bishounen ma è un suo gusto personale, quindi non c’è molto da dire al riguardo.

Ricordi Agrodolci

one room angel la recensione

Ci avviciniamo alla conclusione della recensione di One Room Angel con una piccola riflessione, il 2020 è stato un anno solitario anche per tutti coloro che non hanno avuto modo di interagire molto con gli altri in prima persona. La sensazione di essere stati rinchiusi in una piccola stanza e di perdere di vista il mondo intorno si è tradotta bene nella nostra situazione ancora attuale. Anche senza il parallelo con le nostre attuali pratiche quotidiane che hanno preso una piega strana, Harada descrive una situazione che è “soprannaturale” a prima vista, ma così reale che pesa sul cuore delle anime più sensibili.

Il vecchio criminale Koki vive in un minuscolo appartamento di una stanza, lavora in un minimarket di infima categoria (viene da pensare che sia un Daily Yamazaki, il peggiore di tutti i minimarket), e non riesce più a trovare un significato in questa routine quotidiana. Una notte, alcuni teppisti entrano nel suo negozio, litigano con lui e lo pugnalano prima di scappare e lasciarlo morto nel vicolo. E so che questo suona totalmente traumatico e per niente gentile, ma non è solo l’inizio.

Non è solo Koki che vive camminando sul filo del rasoio tra la vita e la morte quando incontra l’angelo.

E poi l’angelo si ritrova a casa con lui, incapace di ricordare per cosa è venuto sulla terra o chi è o perché è apparso davanti a Koki. Inizia così la loro vita angusta insieme.

L’angelo è adorabile, il dolce stile da cherubino che Harada è molto bravo a disegnare. Koki è accogliente, un tipo di “gorilla muscoloso” che Harada è anche molto bravo a disegnare. Fondamentalmente, Harada è brava a disegnare ragazzi di bell’aspetto. E includono alcune belle riprese del sedere di Koki, forse per compensare la totale mancanza di schmex in questo volume.

Questo è uno di quei BL di pura relazione che puoi consigliare anche agli amici che non amano il BL (anche se dovreste guidare quegli amici sul giusto percorso fujoshi). Nessuno fa sesso con nessuno, non c’è niente di dolorosamente sgradevole da cui non puoi distogliere lo sguardo come un terribile incidente d’auto.

Solo un adorabile angelo che insegna a un ex gangster il significato della vita.

Sì, è commovente. Sì, potreste piangere. È una dolce interpretazione dell’angelo che viene a visitare l’uomo che non sa vivere, e il cast di personaggi è estremamente simpatico, in particolare la dura mamma di Koki, Arisa. Sul serio. Quella signora se l’è cavata duramente, ma sembra una super mamma. E i disegni sono più dettagliati di molti altri lavori di Harada. Stanno ambientando l’intera scena in queste pagine, ricreando davvero il minuscolo appartamento e l’ambiente in cui Koki vive in un modo che ti porta più a fondo nella storia. E c’è ancora la stessa comprensione cinematografica dei disegni, scomponendo la storia disegno per disegno per evocare emozioni specifiche e farvi davvero interessare a Koki e al suo angelo, rompendo di tanto in tanto in pagine singole gloriosamente sparse per esplorare un punto in particolare.

Che siate fan di Harada o meno, questo è uno di quei manga a cui tutti possono dedicarsi. È come il manga It’s a Wonderful Life, ma senza la realtà alternativa. Quindi forse è solo un promemoria che a volte accadono cose belle in questo mondo spesso terribile. Come Harada che disegna un manga che guarisce l’anima invece di mandarti in terapia.

 

One Room Angel è disponibile sul sito di Star Comics https://www.starcomics.com/fumetto/one-room-angel

88
One Room Angel
Recensione di Laura Della Corte

Concludiamo la recensione di One Room Angel consigliandolo non solo a tutti quelli che seguono il lavoro di Harada ma a tutti quelli che vogliono leggere qualcosa che gli strappi un sorriso e li faccia sentire come se fossero avvolti in una calda coperta.

ME GUSTA
  • La storia è originale e ben eseguita.
  • Lo stile di Harada è coinvolgente.
  • Narrazione intrigante e scorrevole.
FAIL
  • Si sente la mancanza di alcune tavole a colori.