Il Bitcoin perde il 20% in pochi giorni, rispetto al picco registrato lo scorso 10 novembre. Oggi un ulteriore calo del market cap con un preoccupante -5,29%. Così il valore della criptovaluta scende a 54.712,2 dollari.

Su base settimanale il calo è stato del 3,9%. Ma la discesa è costante. Rispetto al 10 novembre, quando un BTC veniva scambiato per 68.613 dollari, la criptovaluta ha perso il 20,25%. Nello stesso periodo anche le altre principali criptovalute hanno incontrato più di qualche difficoltà. Ethereum ad esempio ha perso il 2,24% su base settimanale, perdendo il 15,9% rispetto al picco dello scorso 10 novembre, quando veniva scambiato per 4.876 dollari. Solamente oggi ha perso il 6,88%.

Le criptovalute continuano ad occupare un ruolo di rilievo nel dibattito pubblico. Dalla Russia arrivano segnali di scetticismo, con la presidente della banca centrale che invita le istituzioni a non facilitare la diffusione di bitcoin & co. Stessa musica dalla Svezia, che propone all’UE di vietare ogni forma di mining di criptovalute, per non compromettere il raggiungimento degli obiettivi della lotta ai cambiamenti climatici.

Storia diversa per El Salvador, che rinnovando il suo sostengo alle criptovalute, ha annunciato la nascita della prima “Bitcoin City” al mondo. Sarà finanziata con dei ‘crypto bond’ e non avrà nessuna forma di tassazione sui redditi e sul patrimonio.