Ieri sera su Reddit si è tenuto un lungo Ask Me Anything nel subreddit r/Television con Rafe Judkins, lo showrunner de La Ruota del Tempo su Prime Video: molti dei dubbi dei fan che erano emersi dopo la messa in streaming dei primi tre episodi sono stati chiariti, vediamo insieme quali e come.
Il Drago Rinato che potrebbe essere “uomo o donna”
Nelle prime puntate della serie Moiraine dice chiaramente che non è sicura se il Drago Rinato sia un ragazzo o una ragazza: ne conosce più o meno l’età, ma non il sesso. La cosa viene ripetuta più volte e non è sfuggita ai fan della saga che sanno benissimo invece che il Drago Rinato può essere solo un uomo (sanno anche chi è, cosa che è rivelata già nel primo libro, ma nella serie pare si voglia lasciare il dubbio quindi non sto a spoilerarvelo qua) perché tutta la storia parte proprio dal concetto di divisione dell’uso della magia tra uomo e donna, due modi differenti di “attingere all’unico potere”, che hanno segnato profondamente la storia del mondo di Wheel of Time per migliaia di anni. In particolare l’ultima incarnazione del Drago Rinato era un uomo che ha attinto talmente tanto potere per riuscire a sconfiggere il Tenebroso (il cattivone della saga) da rischiare di distruggere tutto il mondo. La parte maschile dell’unico potere viene poi “sporcata” dal Tenebroso prima di essere rinchiuso ed è per questo che nell’epoca raccontata dalla saga solo le donne riescono ad usare la magia, se un uomo ci prova, impazzisce.
Insomma: il Drago Rinato può essere solo un uomo, non si capisce perché Moiraine dovrebbe avere dubbi su sta cosa. Ce lo spiega però Judkins nella sua risposta ad una domanda diretta su questo argomento:
La risposta ha senso e ci rassicura: semplicemente sono passati 3000 anni dagli eventi raccontati dalla profezia che predice il ritorno del Drago e tutto quello che vi ho spiegato sopra: Moiraine, così come le altre Aes Sedai, non si fidano al 100% dell’attendibilità di quella profezia dopo così tanti anni e quindi preferiscono “andare sul sicuro”, cercando Ta’veren di entrambe i sessi che potrebbero rivelarsi il Drago.
Saidin e Saidar
Argomento legato alla questione precedente: c’è chi ha avuto il timore, dopo le prime tre puntate, che nell’adattamento si fosse voluto eliminare totalmente la divisione tra uso maschile e femminile della magia, quello che vi ho spiegato sopra: questo viene chiamato nella saga “Saidar“, la parte femminile e “Saidin“, la parte maschile.
Anche qua Judkins ci rassicura e ci dice che già in questa stagione sentiremo nominare Saidin, come dire che niente è cambiato rispetto alla saga in questo aspetto.
La resa di Loial
Loial, uno dei personaggi più amati della saga, è una creatura non umana, un “ogier“. Gli ogier vengono descrtti da Jordan come molto alti (quasi due metri e mezzo) con le orecchie lunghe e pelose, il naso largo quasi animale. Loial è un “teenager” per gli standard degli ogier (che vivono tantissimi anni) e accompagna il gruppo di Rand fino a Fal Dara. Adoro Loial, è uno dei personaggi più belli, ma so bene che non è facile renderlo a schermo decentemente, soprattutto per una questione di budget.
Nella serie la parte è interpretata da Hammed Animashaun e sono già trapelate delle immagini che lo vedono sul set, molto differente da come ce lo siamo immaginato nei libri. Rafe ha chiarito che c’era poco da fare, considerando lo screen time di Loial non c’era modo di farlo come nei libri senza andare completamente fuori budget:
La moglie di Perrin
Nella serie abbiamo visto Perrin, uno dei tre personaggi principali della saga, sposato: la cosa ha fatto storcere il naso a molti, visto che nei libri questa cosa non esiste. Ma non solo: lo vediamo uccidere per errore la moglie Laila, scelta questa ritenuta da molto davvero esagerata. Uccidere la propria moglie segna un uomo profondamente, c’era davvero bisogno di caratterizzare in questa maniera Perrin?
Judkins ha spiegato, riassumendo, che era importante caratterizzare fin da subito il personaggio di Perrin inserendo un episodio violento, per spiegare agli spettatori facilmente la sua futura evoluzione (di cui non vi dico nulla, ma vedrete che roba…)
È chiaro che in una serie è più difficile caratterizzare i personaggi rispetto ai libri, dove oguno ha avuto centinaia di pagine di tempo per essere introdotto ai lettori. Una scelta estrema, ma comprensibile insomma.
L’uso dell’Unico Potere
A molti, me compreso, non è piaciuto molto come è stato rappresentato l’uso dell’unico potere nelle prime puntate: si vede Moiraine quasi danzare, con una posa molto “Matrix”, in un rallenty non particolarmente riuscito secondo me, mentre attinge Saidar e lancia incantesimi.
Rafe ha chiarito che l’uso dell’Unico Potere varierà moltissimo durante la serie e vedremo come i diversi personaggi lo sfrutteranno in maniere differenti. Molto bene.
La VFX non particolarmente riuscita
Soprattutto nel primo episodio gli effetti visivi non sono esattamente al top della qualità. La cosa ha fatto storcere il naso a molti (me per primo)
Su questo era difficile rispondere, immagino io, senza offendere i suoi collaboratori, ma Rafe ha voluto lo stesso chiarire un aspetto di cui è facile scordarsi: la serie è stata prodotta in piena pandemia e questo di sicuro non ha aiutato a mantenere la qualità alta.
Approfondisci
L’adattamento di una saga come La Ruota del Tempo è davvero una missione quasi impossibile, ne abbiamo parlato a lungo nella live di martedì scorso che vi invito a recuperare:
Potete leggere tutto il thread su Reddit, ci sono diversi altri aspetti minori che vengono trattati, è molto interessante.