I dipendenti di Google si coalizzano contro l’obbligo di vaccinazione. In centinaia firmano una petizione indirizzata ai dirigenti della compagnia. Ma le grandi aziende hanno le mani legate, scrive la CNBC: l’amministrazione Biden ha imposto a tutte le aziende con più di 100 dipendenti di assicurarsi che il loro personale abbia ricevuto almeno due dosi del vaccino o, in alternativa, che i lavoratori si sottopongano a continui tamponi per accedere agli uffici.
Google ha chiesto ai suoi dipendenti di caricare le loro certificazioni di avvenuta vaccinazione su un portale interno dell’azienda. Hanno fino al 3 dicembre per adempiere. L’obbligo è per tutti i dipendenti, anche quelli che continueranno a lavorare da casa, scrive sempre la CNBC.
I vaccini sono fondamentali per garantire la possibilità di ritornare negli uffici in sicurezza e diminuire il rischio di diffusione del Covid-19 nella nostra comunità
ha scritto Chris Rackow, dirigente a capo della sicurezza di Google.
Una petizione per chiedere che Google faccia un passo indietro, non obbligando i dipendenti a sottoporsi al vaccino, è già stato firmato da oltre 600 dipendenti dell’azienda.
Ma Google non intende cedere: “l’obbligo di vaccinazione è fondamentale per poter tornare ad avere un luogo di lavoro sicuro. Difendiamo con fermezza le nostre policy sulla vaccinazione”, ha detto un portavoce dell’azienda.