Ghostbusters Legacy è oramai nei cinema ed è, a tutti gli effetti, un sequel della saga che si proietta verso il futuro: anche i fan più esperti, tuttavia, hanno avuto difficoltà a comprendere come si incastrano alcuni dettagli della linea temporale all’interno del canon della serie, soprattutto in merito al secondo film. Il regista Jason Reitman è intervenuto per chiarire, almeno in parte, la cosa.
Quanto segue, naturalmente, conterrà leggeri spoiler riguardo a tali connessioni. Senza alcun problema, vengono spiegate all’interno della pellicola i rapporti tra questa e il primo capitolo, in particolare quanto accade nel primo film e il ruolo di Egon Spengler. Tuttavia, alcuni punti rimangono oscuri e hanno fatto pensare, ad alcuni, che il secondo film sia stato retconnizzato e non sia più canonico. In primis, l’età di Carrie, madre di Phoebe e Trevor, che dovrebbe chiaramente essere già nata all’epoca del secondo film ma non viene mai nominata dallo scienziato.
E ancora, perché la Ecto-1 ha la livrea del primo film e non quella del secondo?
Vorrei potervelo dire. È uno snodo di trama che non è nel film, ma abbiamo idee al riguardo per il futuro. E Ghostbusters II è canon. Assolutamente. Ci sono riferimenti in proposito. Ray lavora al Ray’s Occult. Il tostapane del secondo film è nella cucina della fattoria. Ci sono tantissimi dettagli in merito ma a parte Vigo di Carpazia e il logo del secondo film sono poco noti, da qui l’idea che non sia canon quando in realtà lo è.
Una questione di dettagli più o meno noti, insomma, e Reitman ha inoltre confermato che Egon aveva già una figlia all’epoca del secondo film, ma non era esplicitato nella pellicola.
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