BAO Publishing è orgogliosa di annunciare l’uscita di Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, il nuovo libro di Zerocalcare disponibile in libreria dal 25 novembre 2021.

Zerocalcare torna in libreria con una nuova raccolta di storie in cui si occupa di temi importanti, prima di concedersi una lunga digressione personale. Da “Lontano dagli occhi lontano dal cuore” – pubblicata originariamente su Internazionale – in cui racconta la condizione dei carcerati a inizio pandemia, a “Romanzo sanitario” storia pubblicata originariamente su L’Espresso in cui parla dell’importanza della sanità territoriale.

E poi ancora sul tema della “cancel culture” per arrivare al reportage del suo ultimo viaggio nel Kurdistan iracheno. Nella storia finale, l’autore racconta i dubbi e le ansie dell’ultimo anno, in cui il mondo si interrogava sul futuro e lui cercava di capire una volta per tutte cosa fare da grande.

Zerocalcare è nato ad Arezzo il 12 dicembre 1983. Dopo aver vissuto in Francia, si trasferisce a Rebibbia (Roma), quartiere cui l’autore è molto legato. Da sempre molto attivo nel mondo dei centri sociali, nel 2011 realizza il suo primo libro a fumetti, La profezia dell’armadillo, che nel 2012 viene ristampato in un’edizione a colori dalla Casa editrice milanese BAO Publishing. Sempre nel 2012 pubblica il suo secondo libro, Un polpo alla gola, in cui per la prima volta si cimenta con un racconto di ampio respiro. Nel 2013 esce Ogni maledetto lunedì su due, raccolta delle storie del blog. Sempre dello stesso anno è Dodici, racconto di genere apocalisse-zombi, una non troppo velata dichiarazione d’amore verso il proprio quartiere, Rebibbia. Nel 2014 viene pubblicato Dimentica il mio nome, quinto libro dell’autore, che nel 2015 viene candidato al Premio Strega. Dopo essere arrivato nella dozzina dei finalisti, il libro si aggiudica il secondo posto nella sezione “Giovani”. Nello stesso anno, ottiene il riconoscimento “Libro dell’anno” della trasmissione Fahrenheit di Radio 3 Rai. Prima dell’uscita della seconda raccolta del blog, L’elenco telefonico degli accolli, a inizio 2015, sulla rivista Internazionale, Zerocalcare pubblica un reportage a fumetti intitolato Kobane Calling, in cui racconta la propria esperienza sul confine turco-siriano in supporto al popolo curdo. Il reportage, arricchito da una seconda parte inedita, è diventato un libro nel 2016, arrivato a vendere oltre 120.000 copie, vincendo il Premio Micheluzzi 2017 come Miglior Libro e che è stato tradotto in otto lingue. Il 2017 è l’anno della Artist Edition del suo capolavoro La Profezia dell’Armadillo, titolo che ha ispirato l’omonimo film presentato nel 2018 alla 75a edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Il film, diretto da Emanuele Scaringi, viene presentato nella categoria “Nuovi Orizzonti”. Sempre nello stesso anno, Zerocalcare realizza l’opera in due volumi Macerie Prime, divisa in Macerie Prime – Se una notte di inverno un armadillo e Macerie Prime – Sei mesi dopo. L’opera non fa che accrescere la popolarità di uno dei narratori più importanti della nostra epoca. Nel 2019 il successo viene confermato dalla mostra a lui dedicata Scavare Fossati – Nutrire coccodrilli, esposta al MAXXI di Roma e di cui BAO Publishing ha curato l’omonimo catalogo ricco di inediti e approfondimenti. Sempre nello stesso anno, pubblica La scuola di pizze in faccia del Professor Calcare, raccolta di storie e recensioni di film e serie tv apparse sul suo blog e sulle principali riviste nazionali, collegate da una storia inedita. L’edizione aggiornata di Kobane Calling, Kobane Calling Oggi, esce subito dopo il lockdown nazionale della primavera 2020, mentre l’autore sta realizzando e pubblicando sul web la serie di corti animati Rebibbia Quarantine. Nell’autunno dello stesso anno escono Scheletri e A babbo morto. Nel 2021, Kobane Calling diventa un audiolibro per Storytel e il 17 novembre debutta su Netflix la prima serie animata di Zerocalcare Strappare lungo i bordi, prodotta da Movimenti Production in collaborazione con BAO Publishing.

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