Nuovo giorno, nuova rissa social per Elon Musk. Questa volta se la prende con il senatore Bernie Sanders, reo di aver chiesto ai miliardari di pagare più tasse. «Continuo a dimenticarmi che sei ancora vivo», risponde il fondatore di Tesla.
Bernie Sanders è un membro del Senato degli USA. È eletto come indipendente, ma nel 2016 ha partecipato alle primarie per le presidenziali del Partito Democratico. Sanders è noto per le sue posizioni socialiste.
«Dobbiamo pretendere che le persone estremamente benestanti paghino una giusta quota di tasse. Punto», si legge in un tweet pubblicato lo scorso sabato da Bernie Sanders. Il post non citava direttamente Elon Musk, che tuttavia deve essersi sentito preso in causa, dato che in questi giorni ha contestato più volte una controversa proposta di legge che prevede di tassare le cosiddette plusvalenze non realizzate.
L’imprenditore non si è fatto sfuggire l’occasione di rispondere a modo suo. «Continuo a dimenticarmi che sei ancora vivo», ha scritto, prendendosi gioco dell’età del senatore (classe 1941). «Ok, quindi quanto credi che sia equo? Il 53% ti sembra ragionevole?», ha poi aggiunto.
«Come facciamo ad essere certi che non sia stato rapito dagli alieni?», ha risposto Musk a chi gli faceva notare che Bernie Sanders non risponde praticamente mai su Twitter.
Questa volta l’ironia di Elon Musk non è piaciuta molto nemmeno a parte del suo pubblico di fedelissimi. «È una risposta da str****», si legge ad esempio su uno dei tanti thread su Reddit nati dopo lo scambio di frecciatine con il senatore.