Un hacker è riuscito a compromettere un indirizzo email ufficiale dell’FBI. Nell’arco di poche ore sono partite decine di migliaia di email, con l’obiettivo di screditare il fondatore di un’agenzia che si occupa di sicurezza informatica.

L’hacker – che secondo alcune prime ricostruzioni sarebbe il criminale noto con lo pseudonimo Pompomourin – era riuscito a sfruttare una vulnerabilità di un server dell’FBI, prendendo il controllo di un indirizzo ‘@ic.fbi.gov‘, dominio usato effettivamente dall’agenzia federale.

L’indirizzo in questione viene utilizzato per mandare i codici OTP per l’accesso ad una banca dati utilizzata da pressoché ogni dipartimento di polizia degli USA.

L’hacker si sarebbe limitato ad inviare diverse email di spam, mentre non sembra che il criminale abbia avuto accesso ad informazioni riservate dell’FBI. Nel frattempo l’agenzia ha risolto la falla, rimettendo in sicurezza i suoi sistemi informatici e recuperando l’accesso dell’indirizzo compromesso.

L’indirizzo email compromesso è stato utilizzato per condurre una campagna di diffamazione contro l’esperto di sicurezza informatica Danny Troia. Una ritorsione per la sua attività di divulgazione contro il team hacker ‘Dark Overlord’, che vede proprio Pompomourin trai suoi affiliati.