I nuovi Pixel 6 e Pixel 6 Pro sono i primi smartphone di Google a montare un SoC proprietario: Google Tensor. Il chip ha ottenuto buoni risultati, ma essendo solamente alla prima generazione, ci sono ancora importanti margini di miglioramento.

Così non deve stupire più di tanto se Google sta già lavorando ad una seconda generazione. XDA ha scoperto un importante indizio sul futuro del chip all’interno del codice sorgente del Pixel 6. Nelle righe di codice fa la sua comparsa un misterioso SoC menzionato con l’identificativo GS201.

Il nome in codice della prima generazione di Google Tensor era GS101. Secondo XDA non ci sono dubbi: è l’identificaivo della prossima generazione di Tensor. Potrebbe debuttare sui prossimi Pixel 7 e 7 Pro previsti per il 2022.

Tensor, il primo SoC proprietario di Google, è stato accolto positivamente dalla stampa specializzata, eppure, come nota il sito Slashgear, ci sono ancora importanti margini di miglioramento. A seconda dei benchmark presi in esame, le performance del chip sono a volte inferiori a quelle dello Snapdragon 888 e altre volte superiori. Anche le performance di gestione termica, per quanto premiate dalla stampa, sono incostanti.