Il 31 ottobre il White Paper che ha annunciato al mondo i Bitcoin ha compiuto 13 anni. La blockchain della criptovaluta venne ufficialmente attivata il 3 gennaio del 2009, pochi mesi dopo. All’epoca un BTC veniva scambiato per 0,0008 dollari.

Per celebrare l’anniversario alcune pizzerie hanno lanciato un’iniziativa speciale. Anthony Pompliano, imprenditore ed investitore, ha coinvolto diverse pizzerie in tutti gli Stati Uniti proponendo alcune pizze speciali vendute all’interno di un cartone in edizione limitata e ovviamente con una grafica che omaggia il Bitcoin.

Le pizze – con nomi evocativi tra cui “No Keys, No Cheese” e “Satoshi’s Favorite” – possono essere acquistate pagando in contanti o in Bitcoin. “Non penso che dovreste pagare una pizza in criptovalute, ma se volete darmi i vostri bitcoin li accetto volentieri”, ha spiegato Pompliano.

Una mappa interattiva mostra tutte le pizzerie aderenti all’iniziativa. “Ogni singolo dollaro sarà donato alla community di sviluppatori che contribuiscono al progetto Bitcoin”, ha detto l’imprenditore. “Non ci guadagno un solo centesimo”.

L’obiettivo finale del progetto? Evangelizzare il mondo ai bitcoin una pizza alla volta:

Vogliamo continuare a promuovere questa iniziativa finché non creeremo la più grande catena di pizzerie indipendenti negli USA. E dopo che saremo la catena di pizzerie decentralizzata più grande degli USA, penseremo anche ad un debutto internazionale

A proposito di pagare pranzi e cene in Bitcoin: