Una delle opere più maestose scritte da Tolkien “La Storia della Terra di Mezzo” sarà finalmente disponibile per il pubblico italiano. A darne voce a Lucca Comics & Games 21 la Bompiani insieme all’Associazione Italiana Studi Tolkieniani, coinvolta nel progetto.
Lo aspettavamo da anni, abbiamo lavorato sodo per questo, alla fine ce l’abbiamo fatta. Siamo riusciti a portare in Italia forse l’opera più maestosa di Tolkien e non possiamo che essere fieri di affiancare la Bompiani in questa particolare e delicata operazione.
Roberto Arduini, presidente dell’Associazione Italiani Studi Tolkieniani, esordisce così durante la conferenza stampa sulle novità editoriali edite da Bompiani.
Una vera bomba che tutti i fan del professore di Oxford aspettavano da anni e anni.
La Bompiani quindi ha ufficialmente iniziato il progetto per tradurre in italiano la History of the Middle-earth con delle date già certe di uscita: il primo volume uscirà a maggio 2022, il secondo a settembre 2022 e il terzo volume ad ottobre 2022. Ecco un estratto della casa editrice che da anni pubblica ogni testo dedicato a J.R.R Tolkien e alla Terra di Mezzo.
Ce lo chiedete da sempre e finalmente lo possiamo dire, nel 2022 riprenderemo il viaggio interrotto per “La storia della Terra di Mezzo”. Stiamo lavorando a una revisione importante dei primi due volumi e alla traduzione degli altri. Cominceremo a pubblicarli nella primavera del prossimo anno e intendiamo concludere l’opera nel 2026.
Con due uscite l’anno, a parte il 2022 nel quale partiremo con ben tre volumi, siamo certi di poter donare al lettore una delle più grandi saghe mai tradotte nella nostra lingua, la vera linfa di tutta l’epopea di Tolkien.
Naturalmente, quasi scontato dato l’impegno profuso negli ultimi anni dalla stessa AIST (protagonista anche dell’ultima traduzione de Il Signore degli Anelli), il coinvolgimento dell’Associazione Italiana Studi Tolkieniani come consulente editoriale e in parte in appoggio alla traduzione. Difatti il team di consulenti editoriali è formato da Roberto Arduini, Gianpaolo Canzonieri, Barbara Sanguineti, Norbert Spina e Claudio Antonio Testi, che hanno revisionato i primi due volumi della History of Middle Earth. Inoltre è stato annunciato anche il nome del traduttore che si occuperà del terzo volume che è Luca Manini.
Il numero di storici ed esperti studiosi all’interno dell’AIST è cresciuto di anno in anno facendo sì che la Bompiani nelle ultime uscite più importanti (da Il Signore degli Anelli, alle Lettere di Tolkien fino a quest’ultima operazione) non facesse a meno di affiancare i propri traduttori agli esperti tolkieniani dell’AIST.
Cosa è la History of Middle-Earth?
Per chi non fosse molto addentro alle vicende tolkieniane, chiariamo a grande linee di cosa si parla: la History of Middle-earth è una collana di dodici volumi (più un ulterio volume di indici), pubblicati a cura di Christopher Tolkien, nei quali è mostrata la storia compositiva di quelle storie che in seguito sono diventate il Silmarillion e il Signore degli Anelli. Oltre alle varie versioni dei racconti, a volte molto diverse da quelle in seguito pubblicate, ci sono i preziosi commenti di Christopher Tolkien, con indicazioni utili a ricostruire la storia compositiva e il succedersi delle numerose versioni.
Alcune storie hanno tre o quattro versioni diverse, di altre ci sono traduzioni in antico inglese; insomma, non si tratta di un’opera leggera, e tradurla in un’altra lingua è un’operazione molto impegnativa, tanto che attualmente ne esiste una traduzione completa unicamente in spagnolo, mentre quella francese è in corso di ultimazione e quella tedesca si è fermata dopo i primi due volumi. Ma tutti i lettori che hanno letto l’opera in lingua originale, ne sono rimasti estasiati quindi non ci resta che fare il tifo per i nostri traduttori.