Open, il quotidiano online fondato da Enrico Mentana, collaborerà al fact-checking di Facebook. Open ha ricevuto l’approvazione dell’ente indipendente ‘International Fact-Checking Network’.

I giornalisti David Puente e Juanne Pili di Open si aggiungono così ai colleghi di Pagella Politica, già partner di Facebook dal 2018 per il contrasto alla disinformazione online.

Dare alle persone più informazioni su ciò che vedono online è fondamentale per aiutarle a decidere cosa leggere, a cosa credere e cosa condividere. Fin dal 2016 Facebook collabora con partner indipendenti di fact-checking per identificare e combattere la disinformazione sulle sue piattaforme. Il numero di partner è quasi triplicato negli anni e oggi collaboriamo con più di 80 fact-checker indipendenti in tutto il mondo, che analizzano i contenuti in oltre 60 lingue diverse

ha detto Facebook con una nota, spiegando il lavoro di fact-checking svolto dall’azienda.

I contenuti falsi o fuorvianti identificati dai fact-checker vengono segnalati come tali agli utenti con un apposito avviso, inoltre la loro distribuzione organica viene penalizzata significativamente.

Facebook – ricorda poi l’azienda – ha anche iniziato da tempo a fare fact-checking sui contenuti multimediali, segnalando anche i video che risultano essere ‘alterati’ – e quindi manipolati usando programmi ad hoc – oppure ‘privi di contesto’, ossia estrapolati da video più lunghi con il fine di manipolare l’opinione pubblica.

Siamo lieti di dare il benvenuto a Open come partner di fact-checking in Italia. Insieme a Pagella Politica, avrà un ruolo di fondamentale importanza nell’aiutarci a combattere e ridurre la diffusione della disinformazione in lingua italiana sulle nostre piattaforme

ha detto Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia