Due fumettiste ed editrici rivoluzionarie, creatrici del personaggio di Diabolik: le sorelle Angela e Luciana Giussani, “intervistate” da Elena Stancanelli, rivivono nell’interpretazione di Valentina Carnelutti e Olivia Magnani, nella terza puntata de Il Segno delle Donne, la docu-fiction coprodotta da Rai Storia – Anele, in onda martedì 12 ottobre alle 21.10 su Rai Storia.

Nel 1962, a Milano, nasce il criminale più affascinante d’Italia: Diabolik. Il primo antieroe della storia del fumetto italiano ha due “genitori” insospettabili: borghesi, di buona famiglia e, soprattutto, donne. Si tratta di Angela e Luciana Giussani, le sorelle che hanno rivoluzionato il mondo dell’editoria del fumetto con un’operazione coraggiosa quanto faticosa e complicata. In questa puntata Elena Stancanelli intervista le “Regine del Terrore”, interpretate da Valentina Carnelutti e Olivia Magnani che rispondono alle sue domande con parole realmente usate dalle due fumettiste in lettere, diari, colloqui con giornalisti e discorsi pubblici, portati alla luce dagli autori, con la consulenza della storica Silvia Salvatici.

Per ripercorrere le tappe della loro vita e della loro carriera, svelando i misteri e le curiosità che si nascondono dietro al fumetto più controverso mai esistito, il racconto si arricchisce di immagini inedite, filmati di repertorio e testimoni illustri, come l’editore Mario Gomboli, i fumettisti Alfredo Castelli e Davide Barzi e la giornalista e sceneggiatrice Patricia Martinelli.

“Il Segno delle Donne” – che racconta, attraverso una serie di “interviste”, sette donne straordinarie del Novecento italiano, interpretate da altrettante attrici – è una co-produzione Anele e Rai Storia, realizzata da Anele. Prodotta da Gloria Giorgianni. Produttore esecutivo Emma Di Loreto. Coordinamento editoriale Rai Alfonso Notari. Delegato di produzione Rai Serena Valeri. Soggetto di Gloria Giorgianni, Massimo Favia e Andrea Martelli. Sceneggiature di Giorgia Colli (Fernanda Gattinoni, Colette Rosselli), Flaminia Padua (Angela e Luciana Giussani, Carina Massone Negrone), Federica Tuzi (Liala, Alida Valli), con la consulenza storica di Silvia Salvatici. Regia di Marco Spagnoli, Gisella Gobbi, Mario Vitale.

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