Xbox Cloud Gaming ora è completamente alimentato da un arsenale di Xbox Series X modificate per lo scopo ed estremamente più potenti di quelle in commercio. Il servizio di cloud gaming di Microsoft è guardato con estremo interesse dalla stampa specializzata e dal resto dell’industria, oggi però solo una piccola porzione degli utenti si affida a piattaforme di questo tipo.
Xbox Cloud Gaming oggi permette di riprodurre un videogioco in streaming con performance fino ad un massimo di 60 fps con una risoluzione di 1080p. Contando che la riproduzione avviene in cloud è di per sé un risultato piuttosto impressionante, ma siamo solo all’inizio: l’infrastruttura di Microsoft virtualmente è già in grado di supportare una risoluzione a 4K. Connessione del cliente permettendo, è verosimile che nell’immediato futuro Microsoft inizi ad offrire anche questo standard.
Per il momento xCloud deve ancora mostrare il suo vero potenziale: Microsoft ha già esteso la platea di device da cui è possibile connettersi al servizio: dagli smartphone ai tablet, passando per i computer. Sappiamo che l’azienda sta anche lavorando ad una App Xbox per le Smart TV e ad un dongle simile al Chomecast di Google. Molto presto basterà avere una connessione ad internet per poter giocare alla maggior parte dei videogame next-gen senza bisogno di una console moderna. È questa la vera rivoluzione di Microsoft Xbox, creare un ecosistema universale libero dai confini delle console, che presto saranno soltanto una delle tante piattaforme con cui poter accedere ai servizi di Redmond.
Xbox Cloud Gaming ha recentemente raggiunto nuovi mercati, di recente il servizio è stato attivato in Australia, Brasile, Messico e Giappone. Oggi il cloud gaming di Microsoft è disponibile in 26 diversi paesi.