I colossi del web devono pagare per l’enorme traffico dati che producono? Poche grandi aziende rischiano di saturare le infrastrutture di rete e per il provider coreano SK Broadband la risposta è sì. L’ultimo successo di Nettlix, The Squid Game, ha tenuto milioni di coreani incollati agli schermi, creando un’impennata di traffico senza precedenti.
Secondo SK Broadband, Netflix deve risarcire le aziende delle telecomunicazioni, pagando il giusto prezzo per i lavori di manutenzione e potenziamento delle infrastrutture necessari per garantire la continuità del servizio, anche quando i picchi di traffico sono estremamente alti.
A settembre del 2021 Netflix ha prodotto 1.200 miliardi di bits al secondo.
In Corea il dibattito è estremamente sentito. Un tribunale di Seul ha già stabilito che i colossi come Netflix devono contribuire ragionevolmente al sostentamento delle infrastrutture di rete. Del resto, il grosso del traffico viene prodotto proprio dalle piattaforme di video on-demand, tra cui anche YouTube.
In Corea si parla di ‘Squid Game’ mania. La nuova serie originale Netflix coreana è un successo di pubblico e critica a livello internazionale. È piaciuta molto anche in Italia, dove occupa da giorni il primo posto della classifica dei contenuti più visti dagli utenti.
Anche grazie all’impennata provocata dalla serie, Netflix è diventato il secondo più grande consumatore di banda della Corea del Sud, superato solo da YouTube. Il paradosso è che le due aziende – sostiene SK – sono anche le uniche a non dare un centesimo. Altre piattaforme come Apple, Amazon e Facebook pagano regolarmente i provider per l’uso delle loro infrastrutture.
In Italia del tema della saturazione della banda delle infrastrutture di rete se n’è iniziato a parlare all’inizio del 2020, in pieno lockdown. All’epoca i provider avevano puntato il dito anche contro i videogiochi. I picchi più importanti? All’uscita di ogni patch di Call of Duty – Warzone e Fortnite, due giochi che hanno tenuto compagnia a centinaia di migliaia di studenti costretti a casa.