Non sono poche le autorità che criticano il sistema Full Self-Driving di Tesla, il quale fornisce guida assistita e in alcuni casi autonoma ai conducenti di una delle macchine delle compagnia, per il momento a una cerchia alquanto ristretta di persone. Tuttavia, come confermato ufficialmente il programma si sta ampliando a nuovi utenti, visto che è ora possibile accedere alla beta di questo semplicemente con un bottone di richiesta presente sugli schermi delle vetture, già dalla dashboard delle stesse.

Stando a quanto riportato dalle pagine di The Verge, non è detto che la compagnia decida di fornire il privilegio in ogni caso, dato che questa sembra valuterà l’affidabilità degli utenti in base a un punteggio di sicurezza, basato su 5 criteri che stabiliscono se la guida può causare incidenti. Il tutto è realizzato grazie a moltissimi dati ottenuti dai sensori delle macchine, i quali sono in grado di analizzare dei parametri per capire se alcuni conducenti risultano troppo spericolati per poter accedere al sistema di autopilota.

Nonostante in alcuni casi sia impossibile affidarsi completamente a questo per la guida, è infatti comunque necessario restare attenti durante il percorso, ed è per via di ciò che Full Self-Driving si disattiva fornendo 3 avvertimenti audio e video quando la macchina rileva che le mani del conducente sono state rimosse dal volante e il guidatore risulta distratto. Il tutto può quindi essere un ulteriore incentivo per i possessori delle vetture Tesla per lo stare attenti durante la guida, e non affidarsi completamente a un sistema ancora in beta, che ha infatti molto margine di miglioramento.

Il tutto potrebbe cambiare in futuro ovviamente, con l’arrivo di ulteriori feature per il Full Self-Driving, nonché di tecnologie che il software sfrutta per il miglior risultato possibile, assieme all’arrivo di ulteriori utenti all’interno del programma che fungono da beta tester per migliorarne le funzionalità.