“Il dado è tratto, non si torna più indietro”, è cristallino Augusto Raggi, Responsabile di Enel X Italia. Il progressivo passaggio alla mobilità totalmente elettrica non è più solo un sogno, ma una realtà sempre più concreta che si sta materializzando di anno in anno, anche grazie agli sforzi di Enel e in particolare di Enel X, la società del gruppo che si occupa proprio di
servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica a livello domestico, cittadino e industriale, in un’ottica di sviluppo sostenibile.
Sono stato invitato a Misano per assistere al gran premio della MotoE, nuova classe motociclistica totalmente elettrica il cui campionato è sostenuto fortemente proprio da Enel X e, duranta la serata del venerdì pre gare, ho potuto assistere ad una interessante presentazione della sezione Motorsport (a cura del suo nuovo responsabile, Michele Cecchini) e di tutta l’azienda (a cura appunto del suo responsabile, Augusto Raggi)
Un evento presentato da Guido Meda, che, accompagnato nella prima parte dall’ex campione del mondo Loris Capirossi, ha cercato di raccontarci la MotoE, nei suoi punti di forza e nelle sfide ancora da affrontare.
Capirossi è stato uno dei primi tester della nuova classe elettrica: parliamo di moto totalmente elettriche da 150 cavalli e che vengono limitate a 250Km/h, il cui unici limiti per ora sono il peso (250Kg) e l’autonomia (le gare si sviluppano su 8 giri attualmente)
Ma l’impegno di Enel X va ben oltre alla MotoE: l’azienda è coinvolta infatti anche nella Formula E (monoposto elettriche a ruote scoperte) nella Extreme E (SUV elettrici) e nella ECTR (auto da turismo elettriche multimarca)
Michele Cecchini ci ha spiegato come l’obbiettivo di Enel X per il motorsport elettrico si concentri su tre punti fondamentali:
- Tecnologia
Lo sviluppo e l’implementazione di altissima tecnologia inizialmente pensata per le corse, ma applicabile anche alla vita di tutti i giorni - Sostenibilità
Il concetto di motorsport sostenibile, capace di intergrarsi all’interno di un progetto più ampio di sostenibilità che non può più essere ignorato da nessuno - Sicurezza
La cultura della sicurezza come vera priorità in ogni aspetto delle attività motorsport
Cecchini è un veterano del motorsport mondiale (ex BMW, Ferrari, McLaren) e Meda gli ha giustamente chiesto come mai abbia scelto di dedicarsi all’elettrico dopo tanti anni di motori “classici”: la risposta è stata netta.
La nuova sfida del motorsport mondiale è sicuramente l’elettrico. E io voglio affrontare in prima linea questa sfida.
Una sfida che vede un futuro già molto concreto, almeno secondo Augusto Raggi che è intervenuto dopo Cecchini per raccontare tutte le attività di Enel X.
Raggi è perentorio:
Il dado è tratto, non si torna più indietro.
La mobilità elettrica sarà il nostro futuro e in parte è già il nostro presente. Enel X è in prima linea in questo cambiamento, in primis con l’installazione delle sue colonnine di ricarica. Dopo una prima fase in cui sono state installati oltre 13 mila punti di ricarica, ora si passe alla fase due, con l’installazione di migliaia di nuovi punti di ricarica veloce, per arrivare a 21 mila totali entro il 2023.
Parola d’ordine: 20/80. Che significa? significa dare la possibilità agli utenti dell’elettrico di ricaricare in venti minuto almeno l’80% delle batterie del proprio mezzo di trasporto.
I vantaggi dell’elettrico sono ormai sotto gli occhi di tutti e Raggi ha voluto sottolineare anche quelli più vicini all’utilizzatore finale: oltre alla sostenibilità e all’impegno green, è giusto considerare infatti quanto l’esperienza utente con le auto elettriche sia migliore e facilmente percepibile da chi guida elettrico.
Quando uno prova un’auto elettrica, non torna più indietro.
Il piacere di guida, i numerosi servizi digitali integrati, la pochissima manutenzione grazie all’estrema semplificazione meccanica: tutti vantaggi che chi ha provato l’elettrico capisce molto bene.
Quello che serve fare, nei prossimi mesi e anni, è continuare nella corsa tecnologica che stanno affrontando tantissime aziende in giro per il mondo, a cui si deve affiancare anche una comunicazione chiara che riesca a far cambiare certi preconcetti. Ma, come ci ha ricordato Raggi,
Le nuove generazioni già nascono “elettriche”
Insomma, la transizione verso una mobilità totalmente elettrica è ormai solo una questione di tempo.