Bill Gates fa la Cassandra. Il fondatore di Microsoft mette in guardia la politica (e non solo): “il mondo rischia nuove pandemie, dobbiamo già iniziare a lavorare per prepararci alla prossima”. Da due anni facciamo i conti con il Covid-19, nonostante gli indubbi successi ottenuti – quattro vaccini autorizzati in tempi record, oltre 3,3 miliardi di dosi somministrate in tutto il mondo – secondo Gates il rischio è che una nuova pandemia ci colga nuovamente impreparati. Servono investimenti e strutture permanenti per agire tempestivamente e non ripetere le incertezze e gli errori commessi un anno fa.

L’obiettivo secondo Bill Gates: vaccini ultimati e produzione completata entro 200 giorni dallo scoppio della pandemia

L’obiettivo, spiega Gates sul sito della sua fondazione, è di avere aziende in grado di ultimare vaccini a soli 100 giorni dalla diffusione del virus e produrre tutte le dosi necessarie nei seguenti 100 giorni. Inutile precisare che siamo ancora molto lontani da uno scenario così ottimale.

Oggi i paesi più ricchi non stanno ancora investendo a sufficienza nella loro sanità e, in particolare, nei programmi di ideazione e distribuzione dei vaccini. E’ poi fondamentale intervenire per creare strutture di cooperazione permanenti in modo da evitare in futuro un altro errore commesso – e ancora in corso – con il Covid-19, ossia le forti disuguaglianze tra paesi ricchi e poveri nella distribuzione dei vaccini.