Zoom potenzia il suo traduttore simultaneo, oggi già disponibile per la lingua inglese. L’azienda ha spiegato di voler supportare altre 12 lingue entro la fine de 2022. La funzione è in grado di tradurre un discorso in tempo reale, riportandolo in forma scritta. A luglio Zoom aveva acquistato la startup tedesca Kite, specializzata proprio nella produzione di software per la traduzione in tempo reale.

Proprio la tecnologia di Kites sarà alla base dei nuovi servizi offerti da Zoom. Presto la piattaforma sarà in grado di riconoscere oltre 30 lingue per un’altra utile funzione, ossia quella di trascrizione dei discorsi. In questo modo gli interventi dei partecipanti alle conversazioni ricevono dei sottotitoli in tempo reale. Anche questo servizio dovrebbe arrivare entro la fine del prossimo anno.

A questo si aggiunge la possibilità di utilizzare la lavagna di Zoom, ossia Zoom Whiteboard, anche fuori dai meeting. In futuro sarà possibile usare la lavagna, per scarabocchiare o condividere note e appunti, anche quando non si è in teleconferenza. Insomma, diventerà un prodotto a sé ed indipendente.