Il motore di gioco proprietario del colosso Amazon, che prende il nome di Lumberyard, ha ovviamente delle importanti restrizioni ben esplicate nei relativi documenti dei termini di servizio. Questo non può essere usato per attrezzature mediche, sistemi di trasporto automatici, veicoli che si guidano da soli e diverse situazioni piuttosto critiche, anche se una clausola ha svelato un retroscena a tratti inquietante. Cosa succederebbe in caso di un’apocalisse zombie? Probabilmente Lumberyard non sarebbe certo il problema principale dell’umanità, ma sembra che Amazon abbia previsto anche questa eventualità.
Come ripreso sulle pagine di The Verge, e riportato in principio sulla piattaforma di TikTok, alcune regole verrebbero cambiate da una vera e propria pandemia dei morti viventi, che non viene esplicitamente nominata da parte del colosso, il quale al contempo non lascia molto spazio a possibili fraintendimenti. Il tutto viene descritto nella sezione 42.10, vi lasciamo qui di seguito la clausola tradotta, in cui viene spiegato cosa potrebbe annullare le restrizioni, solo nel caso il tutto venga confermato dal CDC o da autorità competenti arrivate in seguito.
Un’infezione virale trasmessa attraverso morsi o contatto con fluidi corporei che rianima i corpi umani e li porta a voler consumare carne umana vivente, sangue, cervelli, o tessuti dei nervi, e con ottime probabilità causerebbe la caduta della società organizzata.
Come detto, Amazon ha quasi sottolineato l’eventualità di una pandemia del genere, durante la quale risulterebbe lecito sfruttare il suo motore di gioco per ogni tipo di fine (il che però verrebbe anche concesso dalla caduta della società organizzata). Insomma, un bel modo per il colosso di fare ironia sui suoi termini di servizio, includendo all’effettivo un’ipotesi davvero bizzarra e a tratti inutile, anche se ben scritta e particolarmente precisa nei dettagli.