Google ha bloccato gli account del vecchio governo afghano, in modo da tagliare fuori i talebani
Per impedire che i talebani mettessero le mani sui dossier del vecchio Governo, Google ha bloccato gli account di alcune istituzioni dell'Afghanistan.

Google ha bloccato alcuni account appartenenti al Governo dell’Afghanistan. L’iniziativa – non confermata ufficialmente da Google – sarebbe stata presa per evitare che i talebani mettessero le mani su informazioni sensibili, incluse le identità degli afghani che hanno collaborato con le forze militari statunitensi e della NATO.
Google, nel frattempo, ha dichiarato di star monitorando la situazione afghana e di aver preso azioni temporanee per mettere in sicurezza alcuni account, senza specificare quanti account siano stati coinvolti e in cosa consistano le operazioni di messa in sicurezza.
A fine agosto i talebani avevano chiesto ad un ex funzionario del governo afghano di preservare i dati contenuti nei server dello Stato. Il dipendente in questione, oggi fuggitivo, si sarebbe rifiutato di adempiere alla richiesta. «Se lo avessi fatto, oggi avrebbero i dati e le comunicazioni ufficiali del vecchio governo», ha detto a Reuters. La maggior parte delle istituzioni afghane si affidavano ai servizi di Google.
«Anche solo l’accesso ad un file Google Sheet con le identità e i salari dei dipendenti della precedente amministrazione – spiega a Reuters Chad Anderson, ricercatore informatico – sarebbe un problema enorme».
Alcune istituzioni chiave, come il Ministero degli Esteri, si affidavano anche ai servizi forniti da Microsoft. Non è chiaro se l’azienda americana abbia preso misure analoghe a quelle di Google per garantire la sicurezza della popolazione afghana.


