Apple Music sta per espandersi ancora di più verso il mondo della musica classica, come confermato recentemente. Il colosso di Cupertino ha infatti svelato al mondo l’acquisizione di Primephonic, servizio specializzato proprio in questo tipo di contenuti, il quale – grazie alla collaborazione appena nata – sarà integrato all’interno dell’applicazione principale del servizio. Grazie a ciò, sarà possibile sfruttare le sue funzionalità e le esperienze che questa permette, il che permetterà come spiegato da Apple un’esperienza decisamente migliorata per quanto riguarda la musica classica.
Come spiegato dalla compagnia inoltre, nel corso del 2022, anche se purtroppo non abbiamo ancora in alcun modo una finestra di lancia più precisa, vedremo una versione stand alone dell’app classica di Apple Music arrivare. C’è da specificare che quest’acquisizione, al contrario di alcune altre che in genere si vedono nel settore, non porterà Primephonic a operare autonomamente come ha fatto fino a oggi, e infatti la compagnia non accetta ufficialmente più clienti. Inoltre, il servizio cesserà del tutto di esistere nella giornata del 7 settembre 2021.
L’obiettivo è quindi quello di prendere il meglio visto fino a oggi su Primephonic e migliorare semplicemente le potenzialità di Apple Music, ad esempio con funzionalità come la ricerca più efficiente e la visualizzazione basata sui compositori e sul repertorio, ma vale anche per i metadati di musica classica, anche se le nuove feature non si riducono solamente a ciò.
L’app pronta ad arrivare nel corso del prossimo anno dovrebbe invece somigliare maggiormente a quella della compagnia appena acquisita, e dovrebbe fondamentalmente finire per essere la rivisitazione del servizio secondo Apple. Come spiegato, i clienti che posseggono attualmente una sottoscrizione a Primephonic otterranno un rimborso, assieme anche a un codice che garantirà 6 mesi gratis di Apple Music, sicuramente un risultato piacevole che dovrebbe riuscire a non deludere i clienti che hanno creduto nel progetto fino a oggi.