Nel corso degli ultimi anni, sono moltissime le persone che hanno dato vita a tatuaggi fuori dal comune, condividendo poi in rete le proprie opere e in alcuni casi creando vere mode. Forse però, non sono molti quelli che hanno pensato di tatuarsi un Green Pass sul braccio, al fine di avere la certificazione sempre con sé, ed è questo che ha recentemente fatto Andrea Colonnetta, un ragazzo di Reggio Calabria.
Grazie al tatuatore Gabriele Pellerone, il giovane si è fatto incidere sul braccio un tatuaggio in grado di fornire la certificazione per il Covid. Il tutto è anche stato certificato in seguito, potete ammirarlo qui sotto, ed è all’effettivo funzionante.
Il GREEN PASS tatuato.Ci si tatua per diversi motivi,anche per ricordare un periodo storico come questo,e tutto ciò che ha generato o lasciato durante il suo percorso.A prescindere da ciò,non esiste un modo oggettivo di vedere le cose,che sia nel bene o nel male,ogni persona ha una storia da raccontare ed un proprio modo di vedere o interpretare ogni cosa,oltre ogni forma di pregiudizio.#tattoo #greenpass #tattoolife
Posted by Gabriele Pellerone Tattoo on Tuesday, August 17, 2021
Come riportato sulle pagine di Il Reggino, l’artista Gabriele Pellerone ha descritto il tatuaggio in questo modo:
Ci si tatua per diversi motivi, anche per ricordare un periodo storico come questo, e tutto ciò che ha generato o lasciato durante il suo percorso. A prescindere da ciò, non esiste un modo oggettivo di vedere le cose, che sia nel bene o nel male, ogni persona ha una storia da raccontare ed un proprio modo di vedere o interpretare ogni cosa, oltre ogni forma di pregiudizio.
C’è da specificare che si tratta solamente del primo utilizzo del tatuaggio, e che in futuro la sua utilità potrà cambiare. Il ragazzo non ha infatti scelto di imprimere sul suo braccio un vero e proprio Green Pass, optando invece (intelligentemente) per un codice QR che può riportare a diverse pagine se modificato, il che gli permetterà eventualmente di modificare la certificazione quando verrà aggiornato o di alterare il senso del tatuaggio stesso. Senza dubbio una mossa coraggiosa, e a dir poco inaspettata, in grado di far sorridere e all’effettivo utile e funzionale.