Molto presto l’Europa proverà a introdurre una proposta alquanto interessante, che vede l’arrivo di una singola porta universale per i caricatori di tutte le marche, andando quindi a contrastare la politica delle aziende che scelgono invece di usare porte proprietarie. La più nota è sicuramente Apple, che salvo casi eccezionali, usa per la maggior parte dei propri device tecnologie esclusive, non condivise con le altre major del settore, costringendo gli utenti ad adeguarsi di conseguenza.

La proposta era già nata nel 2009, e Apple aveva addirittura accettato di buon grado la cosa, unendosi all’accordo, che però si è rivelato alla fine nullo e non ha portato ad alcun risultato. Già nel mese di settembre questo dovrebbe però essere riproposto, e con l’evoluzione del mercato, lo stesso potrebbe davvero risultare importante e costringere determinate aziende a cambiare approccio. Tuttavia, come spiegato le pagine di 9to5Mac, l’impatto potrebbe essere davvero minore di quel che pensiamo.

Apple ha già pensato infatti di adeguarsi al nuovo standard, inserendo la porta USB-C nel suo nuovo iPad Pro, ed è quindi possibile che anche il colosso di Cupertino adotti automaticamente in futuro questa scelta. Inoltre, immaginando che la proposta venisse all’effettivo trasformata in legge, e i produttori fossero costretti ad adeguarsi da parte dell’unione europea, ci vorrebbero davvero anni.

Il provvedimento risulterebbe senza dubbio ottimo per molte aziende e per l’ambiente, visto lo spreco di caricatori obsoleti che viene fatto, ma le aziende hanno già avviato i processi e pianificato modelli che arriveranno fra molteplici anni, e risulterebbe ovviamente necessario dare loro il tempo di adeguarsi. Se la proposta diventerà realtà quindi, fino a quando verrà implementata i caricatori wireless potrebbero essere diventati lo standard, e alcune aziende potrebbero trovarsi a produrre dispositivi senza alcun tipo di porta per la ricarica.