Nel corso degli ultimi mesi sono già emerse novità relative alle nuove famiglie di CPU realizzate da Intel, ma potremmo finalmente aver scoperto ulteriori dettagli sui piani dell’azienda per i prossimi anni, nello specifico fino al 2025. Un utente Reddit con il nome di “mooreslawisdead” ha infatti parlato di molti novità sui piani della compagnia, anche se, come riportato da NotebookCheck, potrebbe non trattarsi dell’omonimo noto leaker, il che renderebbe il rumor ancora meno probabile.

Specifichiamo infatti che la seguente lista di famiglie non è confermata ufficialmente e che si tratta ancora di leak che potrebbero essere smentiti da un momento all’altro in seguito alle dichiarazioni di Intel. In ogni caso, passiamo a vedere quanto presentato:

  • Alder Lake (architettura Golden Cove / Gracemont) Q4-21 / Q1-22: potrebbe essere competitivamente inferiore rispetto alle offerte di AMD e Apple all’uscita
  • Raptor Lake (architettura Raptor Cove / Gracemont) Q3-22 / Q4-22: dovrebbe presentare un miglioramento delle performance del 10%, nonché configurazioni a 8 core e 16 thread
  • Meteor Lake (architettura Redwood Cove / Crestmont) Q2-23: apparentemente la prima generazione basata su veri chiplet, che sembra verrà contrastata dai Zen 4+ o Zen 5 di AMD
  • Arrow Lake (architettura Lion Cove / Skymont) Q4-23: avrà una configurazione 8/32 high-end per gli utenti enthusiast, sembra sia in grado di pareggiare con AMD ma non di offrire la stessa efficienza energetica garantita da Apple
  • Lunar Lake (architettura Lion Cove / Skymont) Q4-24: dovrebbe utilizzare i TSMC da 3nm, migliorando notevolmente le performance al fine di permettere a Intel di competere sia con Apple che con AMD
  • Nova Lake (architettura Panther Cove / Darkmont) 2025: sembra che sarà il più grande cambiamento per il sistema CPI (Cicli per istruzione), che verrà realizzata dalle fondamenta da parte di Intel e riuscirà a offrire fino al 50% di performance in più rispetto ai Lunar Lake

Staremo a vedere se parte o tutte queste informazioni si riveleranno reali, il che è piuttosto difficile anche considerando le finestre di lancio ancora particolarmente lontane rispetto all’arrivo del leak approfondito.