Sembra che Scarlett Johansson non sia l’unica persona interna ai Marvel Studios che non abbia apprezzato l’uscita al cinema ed in contemporanea in streaming di Black Widow: secondo Matthew Belloni del The Hollywood Reporter, il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, sarebbe infuriato con la Disney per la distribuzione del lungometraggio.
Secondo Belloni, Kevin Feige avrebbe fatto pressione alla Disney per fare sì che Black Widow uscisse solo al cinema:
Lui è un uomo di produzione, e quindi non è predisposto agli scontri interni all’azienda. Però so che è arrabbiato ed in imbarazzo. Ha cercato di pressare la Disney per l’uscita di Black Widow, perché preferiva esclusivamente l’arrivo in sala. E quando tutta questa m***a ha colpito i fan, il film ha iniziato ad essere un fiasco, ed il team che sta dietro la Johansson ha voluto aprire un contenzioso, e lui ha voluto che la Disney raggiungesse un accordo con lei.
Giusto per far capire ancora meglio la questione, queste sono le parole che John Berlinski, uno dei legali di Scarlett Johansson, ha rilasciato a CNBC:
Non è un segreto che Disney stia rilasciando film come Black Widow direttamente su Disney+ per aumentare il numero degli abbonati e innalzare il valore in borsa della compagnia, usando il COVID-19 come scusa distributiva. Ma ignorare i contratti degli artisti responsabili del successo dei suoi film, in violazione degli accordi presi, viola i loro diritti e siamo pronti a dimostrarlo in aula. Questo sicuramente non sarà il primo caso in cui una star di Hollywood si erge contro Disney e mette in chiaro che, qualunque cosa la compagnia possa pretendere, ha l’obbligo di onorare i suoi contratti.
Vedremo come si evolveranno le cose. Certo, dopo oltre un decennio di relazione idilliaca, questo è il primo momento di tensione tra i Marvel Studios e la Disney.