Google ha confermato nella giornata di oggi che inizierà a chiudere determinati account degli sviluppatori sul Play Store, non permettendo ai relativi proprietari di pubblicare nuove app o utilizzare le funzioni permesse da questi. Sono stati per fortuna forniti i dettagli relativi alla questione, per lasciare a coloro che rischiano un blocco di evitare che questo avvenga, assieme anche a una data da cui il provvedimento avrà inizio, ovvero l’1 settembre 2021.

Parlando dei dettagli specifici, l’azienda ha confermato che fanno parte degli account inattivi coloro che non hanno caricato alcuna applicazione o effettuato l’accesso alla Play Console nel giro dell’ultimo anno. Vengono esclusi da questo gruppo gli sviluppatori che hanno raggiunto in totale 1.000 installazioni o acquisti in-app nel corso degli ultimi 90 giorni, tutto sommato un numero facilmente raggiungibile anche dagli sviluppatori indipendenti.

Come spiegato quindi, coloro che hanno app ancora attive non verranno toccati dal provvedimento, anche per fornire un beneficio alla piattaforma stessa. Chi vedrà un blocco nel proprio account non potrà in alcun moto utilizzarlo o riattivarlo, però verrà concessa a tutti l’apertura di un nuovo profilo, e salvo cambiamenti le regole resteranno in vigore dal primo settembre in poi.

Il cambiamento riguarderà di conseguenza solamente gli sviluppatori, e i normali utenti non noteranno quindi la differenza sulla piattaforma. Questo serve in particolar modo per permettere all’azienda di portare avanti la sua idea di un’ecosistema vivo e senza profili inattivi, e riuscirà probabilmente a spronare alcuni sviluppatori che da tempo immemore non effettuano l’accesso sul proprio profilo a entrare per dare un’occhiata alle novità e magari destreggiarsi nella creazione di nuovi contenuti pronti a sbarcare sulla piattaforma.

Avete già saputo che il Google Play Store non accetterà APK per le nuove app? Vi abbiamo parlato della questione nell’articolo che trovate a questo link.