Si chiama VerificaC19 l’app creata dal Governo per consentire agli esercenti di verificare l’autenticità del Green Pass, il certificato verde che dal 6 agosto diventerà obbligatorio per accedere ai ristoranti al chiuso, nei cinema e in una pluralità di altri luoghi d’aggregazione.
Il certificato verde, lo ricordiamo, si ottiene 15 giorni dopo la prima o seconda dose (ha validità 9 mesi), oppure con un certificato medico di guarigione dal Covid-19 (vale 6 mesi) o con l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti.
Il green pass servirà per ristoranti al chiuso, bar (non per il bancone), eventi sportivi, fiere, congressi, musei, parchi tematici e di divertimento, centri termali, sale bingo e casinò, teatri, cinema, concerti e concorsi pubblici. Ma anche per i matrimoni, per le visite nei reparti degli ospedali e nelle case di riposo.
I controlli dovranno essere effettuati mediante un’app chiamata VerificaC19, commissionata dal Ministero della Salute alla società Sogei. Sarà direttamente il personale dell’esercizio commerciale o della struttura medica e procedere alla verifica.
L’app funziona scansionando il QR Code dell’avventore. Tre i possibili risultati: 1) il codice QR è regolare e in corso di validità 2) il QR Code non dà riscontro e quindi non è autentico 3) il certificato verde risulta scaduto – perché sono passati i 9 mesi dalla seconda dose, o i sei mesi dal certificato di guarigione, oppure le 48 ore dall’esito negativo del tampone. In caso di esito positivo, l’app mostrerà anche gli estremi anagrafici dell’intestatario del codice verde (nome – cognome, data di nascita). Se lo ritiene necessario, l’esercente potrà richiedere anche un documento d’identità. In nessun caso i dati del Green Pass verranno salvati localmente nel telefono di chi controlla, nel rispetto della normativa sulla privacy.
L’app VerificaC19 è gratuita e può essere scaricata liberamente dall’App Store di Apple o dal Google Play Store.