In questi giorni un canale Telegram si sta occupando di un’operazione illegale, nonché dannosa per il sistema sanitario e per l’Italia, che purtroppo moltissimi utenti si sono trovati a sfruttare. Parliamo di un sistema che permette di generare dei Green Pass in qualche modo, i quali a quanto pare vengono anche riconosciuti e possono essere normalmente utilizzati, per la cifra di 100€ e con vari pacchetti “convenienza”.

Per la versione cartacea si arriva a 120€, e con i bundle famiglia la spesa può scendere anche di 100 o 200€ sul totale, permettendo a più persone di ottenere correttamente il visto (falso) per andare in vacanza, e rischiando ovviamente multe che sarebbe meglio considerare, visto l’utilizzo dei documenti contraffatti che viene fatto.

Stando alle prime dichiarazioni sembra che i pagamenti vengano fatti in maniera non rintracciabile, ad esempio con buoni Amazon, Bitcoin e PaySafeCard a cui non è possibile risalire, e non è detto che vengano implementate anche ulteriori procedure. Fra le informazioni aggiuntive fornite viene specificato che per munirsi di uno di questi Green Pass falsi è necessario solamente fornire il proprio documento di riconoscimento e codice fiscale, evitando quindi vaccini e tamponi come il resto della popolazione.

In un messaggio inviato alle 18:41 sul gruppo viene specificato che l’enorme mole di richieste non permette l’elaborazione di tutti i Pass nella giornata di oggi, e che il tutto verrà quindi rimandato a domani dopo ulteriori 15 prenotazioni, il che sottolinea la mole di pubblico che ha deciso di sfruttare questo espediente per prepararsi alle nuove normative.

Ovviamente, tutti i dati vengono inviati ai gestori del gruppo e gestiti dagli stessi, che possono anche appropriarsi di tutte le informazioni presenti sui documenti ufficiali, tenendone inoltre copia. Mentre sconsigliamo l’utilizzo di sistemi come questo, speriamo ovviamente che le autorità riescano a risalire presto al sistema e a bloccarlo tempestivamente.