Netflix ha rivelato la sua strategia per lo sport, un settore da cui – per il momento – si è tenuta a debita distanza. Mentre concorrenti come Prime Video si sono assicurati i diritti televisivi di alcuni degli sport più seguiti negli USA e in Europa, Netflix per il momento ha preferito privilegiare un approccio diverso.
Oggi Netflix non è interessata alle dirette degli eventi sportivi, preferendo raccontare lo sport usando lo strumento della serialità e dei film.
I contenuti di Netflix legati ai diversi universi sportivi – dalla Formula 1 all’NBL – sono stati un successo ed hanno permesso alla piattaforma di stringere importanti accordi commerciali con le diverse federazioni. Nidhi Gupta, che per Netflix si occupa dell’analisti della fedeltà dei clienti, in occasione della conference call dedicata al secondo trimestre finanziario del 2021, ha elogiato i risultati ottenuti dal documentario su Michael Jordan, The Last Dance, ma anche dalla serie sulla Formula 1 “Drive to Survive“. Proprio quest’ultima è stata confermata dalla Formula 1 per una quarta serie. I motivi? La federazione ha notato un’importante impatto del prodotto di Netflix sul numero di nuovi spettatori e sulle vendite di merchandising.
È un approccio molto diverso da quello seguito da Prime Video. Netflix preferisce concentrarsi sui suoi punti di forza, come le capacità di storytelling.
Questo non significa che, un domani, Netflix non possa decidere di aprirsi anche allo sport in diretta. A specificarlo è Ted Sarandos, Co-Chief Executive Officer e CCO dell’azienda. “Al di là dei grandi sport americani, esistono altre nicchie con un ritorno d’investimento più alto”, ha spiegato. I costi di trasmissione di pressoché ogni disciplina sportiva mainstream hanno subito un aumento vertiginoso nel corso degli ultimi anni. Acquistare i diritti sulle dirette della Premier League o della NFL ha semplicemente costi proibitivi e al di là dei guadagni in termine di prestigio e immagine, per una compagnia come Netflix non è detto che il ritorno economico sia proporzionato alla spesa.
Voglio essere chiaro: non sto dicendo che non vedremo mai gli sport in diretta su Netflix. La questione è semplice: ci dobbiamo chiedere quale sia il miglior uso di un budget di circa 10 miliardi di dollari all’anno. Credo siano questi i costi verosimili necessari per investire nelle grandi federazioni sportive
ha aggiunto Sarandos, specificando un altro importante dettaglio: Netflix funziona senza pubblicità e con programmi on-demand, mentre lo sport non solo è in diretta ma tende pure, almeno negli USA, ad avere lunghe interruzioni pubblicitarie. Insomma, sarebbe un cambio di paradigma notevole.
- ‘Never say never’ on purchasing live sports rights, says Netflix Chief (insidesport.com)