Instagram ha deciso di usare le sue risorse per rendere più facile agli utenti la possibilità di filtrare i contenuti ritenuti sensibili, che adesso l’azienda tenderà a nascondere in base alle preferenze selezionate. Si tratta di un totale di 3 livelli che permettono di far scegliere alla piattaforma cosa regolare per evitare di urtare la sensibilità dell’utente che interagisce giornalmente con le funzionalità dell’app, anche se il meccanismo non sembra particolarmente rigido.
Come la piattaforma stessa ammette, il tutto può essere utile per minimizzare i contenuti espliciti per chi desidera risultati più “tranquilli” quando scopre ciò che viene postato. C’è da considerare che la feature può risultare utile anche per i genitori, che potrebbero voler ridurre la possibile esposizione a materiale esplicito mostrati sull’app.
Nello specifico, troviamo una prima opzione che evita completamente limitazioni di alcun tipo, lasciando che tutto possa essere visualizzato dall’utente. La scelta intermedia si occupa invece di ridurre i contenuti espliciti e offensivi, anche se viene specificato che alcuni potrebbero comunque apparire. L’opzione più sicura limita ancora di più la presenza di questo tipo di materiale, che in base alle informazioni della piattaforma però potrebbe comunque sfuggire al controllo ed essere tranquillamente visibile.
Come confermato sulle pagine ufficiali di Facebook, per accedere alla feature è necessario semplicemente recarsi sulle Impostazioni del proprio profilo Instagram attraverso il menù presente nell’angolo in alto a destra, selezionare la voce Account e recarsi nell’apposita sezione del filtro. Dentro questa sono presenti le tre categorie elencate precedentemente fra cui scegliere a piacimento, all’infuori della più permissiva, che non potrà essere selezionata da chi non ha compiuto 18 anni.
Specifichiamo che al momento non sembra che la feature sia arrivata per gli utenti in Italia, ma che probabilmente potremo presto saperne di più in seguito a una dichiarazione ufficiali che porti la funzionalità anche nel nostro paese.
- Introducing Sensitive Content Control (Facebook)