Dopo un grande esordio con ben 80 milioni di dollari d’incasso all’apertura negli Stati Uniti, Black Widow ha subito un brusco calo: il cinecomics ha avuto un abbassamento dell’accesso del pubblico nelle sale cinematografiche del 69%, una cifra mai raggiunta fino ad ora nella storia del Marvel Cinematic Universe. E la National Association of Theatre Owners ha messo sotto accusa la distribuzione in streaming su Disney+.
Secondo l’associazione dei proprietari di cinema negli Stati Uniti Black Widow doveva essere un film con un’uscita pianificata solo per le sale cinematografiche, ed il calo di spettatori è dovuto al fatto che il cinecomics sia stato distribuito anche su Disney+ con accesso VIP, una strategia che alla Casa di Topolino ha portato comunque nei primi giorni ben 60 milioni di dollari. Cifra però di cui sono stati potenzialmente privati i gestori delle sale cinematografiche.
Secondo le previsioni fatte dalla National Association of Theatre Owners, senza l’uscita contemporanea in streaming, Black Widow avrebbe potuto incassare tra i 92 ed i 100 milioni di dollari all’esordio, e, sicuramente non ci sarebbe stato un collasso degli ingressi in sala nel secondo fine settimana di proiezione, che ha portato ad un calo del 69%, ed a soli 26 milioni di dollari di guadagno.
Sotto accusa è stata messa anche la distribuzione nelle varie nazioni, considerando che Black Widow non è uscito in contemporanea ovunque, e questo ha portato il film a diventare il lungometraggio più piratato della scorsa settimana. Insomma, si tratta di spunti di riflessione importanti per la Disney.