Netflix accoglierà titoli Sony PlayStation nel suo servizio streaming di videogiochi?

Sappiamo da tempo che Netflix sta lavorando per espandere le sue operazioni anche sul mercato videoludico, in continua crescita e ottima opportunità per la piattaforma, in cerca di nuovi territori da esplorare e, a suo modo, conquistare, per poter accrescere la sua base utenti e superare le agguerrite concorrenti. E se questo scenario vedesse una collaborazione con Sony?

È quanto sembra emergere dalle scoperte di un noto dataminer, Steve Moser, che in qualche modo ha messo le mani su una build (in versione iOS) della futura app gaming di Netflix. La feature, attualmente, si intitolerebbe Shark e proprio la pinna di un pescecane che frange le onde è l’iconcina dell’app in questione, almeno per ora. All’interno dei dati, Moser avrebbe trovato anche l’icona di Netflix, il nuovo logo “Netflix Game” e… l’immagine di due controller Dual Sense per PlayStation 5 e l’artwork principale di uno dei titoli Sony PlayStation più famosi degli ultimi tempi, Ghost of Tsushima.

Perché la presenza di due elementi Sony apparentemente fuori contesto? Non ci è dato sapere. Potrebbero essere semplici placeholder senza particolare significato, o l’indizio di una collaborazione? Mike Verdu, il nuovo vice presidente dello sviluppo videogiochi per Netflix a quanto pare appena assunto, non avrebbe particolari rapporti con Sony, essendo stato legato più che altro ad Electronic Arts e Facebook, ma Netflix stessa ha, in realtà, già accordi in essere con Sony, dal lato cinematografico.

Netflix si è, difatti, accaparrata prima i diritti dei film Sony Pictures Animation per la finestra streaming, seguita poi da un ulteriore accordo per i film di Sony Pictures Entertainment: in pratica, una volta conclusa la loro corsa al cinema e successivamente al loro lancio in VOD e Home Video, i film Sony, sia animati che live action, passeranno per Netflix (“rubando” tra le altre cose i prossimi Spider-Man a Disney+). Sulla base di questo accordo, non è difficile pensare a un accordo anche in ambito videogiochi: Sony aveva bisogno di una piattaforma comoda e già affermata per lo streaming dei film e fatica a far decollare il servizio PlayStation Now come vorrebbe: affiancarlo, integrarlo o “spostarlo” a o su Netflix potrebbe essere una soluzione decisamente interessante.
Naturalmente, lo ribadiamo, si tratta solo di ipotesi basate su un paio di immagini decontestualizzate reperite tra i dati di una app il cui sviluppo è ancora in una fase iniziale: tuttavia lo scenario appena molto interessante.

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