La figura di Rambo è, negli occhi e nelle menti del pubblico, praticamente indissolubile da quella di Sylvester Stallone: a quanto pare così non è, però, per Quentin Tarantino, che avrebbe una sua idea specifica e molto differente per un film sul personaggio.

Intervistato dal podcast The Big Picture, Tarantino ha espresso in primis ammirazione per il lavoro del collega David O. Russell, regista di American Hustle, The Fighter e Il lato positivo – Silver Linings Playbook. Un cineasta che secondo Tarantino decide di andare “oltre se stesso, oltre l’essere un autore” per restituire semplicemente al pubblico “un bel film”. Ispirato da questo modo di dirigere, vorrebbe fare qualcosa di “semplicemente bello” se non dovesse fermarsi a dieci film girati in carriera, come è intenzionato a fare e va dicendo spesso, ultimamente.

Cosa potrebbe dirigere, in caso? Un’idea sarebbe… Rambo. Attenzione, però: in realtà non si tratterebbe di un “remake” della pellicola con Stallone ma di una nuova trasposizione dal romanzo originale, First Blood, scritto da David Morell e che vanta numerose differenze con la versione cinematografica che tutti conosciamo (tra cui il finale).

Farei il romanzo. Con Kurt Russell a fare lo sceriffo e Adam Driver come Rambo. Ogni volta che leggo il romanzo i dialoghi sono così fantastici… il film sarebbe così bello.

Un progetto sicuramente singolare, anche per via degli interpreti, ma ripetiamo che andrebbe preso come riferimento l’originale cartaceo, non il film di Ted Kotcheff; ad ogni modo, è molto probabile che non vedremo mai nulla di simile, purtroppo, e che tutto quanto resterà solo la fantasticheria di un’intervista.

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